Se è vero che a Parigi 2024 l'Italia porterà per la prima volta più di quattrocento atleti alle Olimpiadi Estive, gran merito è dovuto all'elevato numero di "esordienti" che hanno strappato l'accesso per la competizione. Non si tratta semplicemente di atleti che giungeranno in terra francese per vivere per la prima volta il clima unico dei Giochi, ma di fuoriclasse che proveranno a guidare la spedizione azzurra con l'obiettivo concreto di superare il primato di 40 medaglie realizzato tre anni fa a Tokyo.
Guardando le statistiche saranno 219 gli atleti azzurri che faranno il proprio debutto alle Olimpiadi, ben il 54,3% del totale a conferma della presenza di una squadra giovane che vedrà 113 uomini e 106 donne realizzare il sogno di un'intera carriera. Chi guiderà il gruppo al "gran ballo delle debuttanti" sarà Jannik Sinner che, nonostante i numerosi successi nel tennis, vivrà per la prima volta la rassegna a cinque cerchi.Il 22enne di Sesto Pusteria è uno dei grandi favoriti per riportare dopo cent'anni una medaglia nel tennis, un'impresa che lo vedrà protagonista con altri cinque esordienti.
La disciplina da cui arrivano più novità è l'atletica leggera dove ci saranno ben trentanove rappresentanti alla prima partecipazione con nomi di spessore come Mattia Furlani e Larissa Iapichino, reduci entrambe dall'argento agli Europei nel salto in lungo. La "linea verde" sarà sostenuta da un altro fenomeno come Lorenzo Simonelli, impegnato nei 110 metri ostacoli, così come Sara Fantini che proverà a ripetere l'exploit nel lancio del martello.
A ruota si posiziona il canottaggio con venticinque componenti alla prima esperienza, forti soprattutto dell'esordio assoluto in campo olimpico dell'otto femminile a cui si aggiunge il ritorno di quello maschile dopo otto anni così come del quattro senza, presenti con equipaggi tutti nuovi. A chiudere il podio ci pensa il nuoto con diciannove esordienti fra cui il più giovane della spedizione tricolore, Carlos D'Ambrosio, che comporrà una squadra di "minorenni" insieme a Sara Curtis e Alessandro Ragaini che hanno fatto incetta di medaglie ai recenti Europei Juniores confermando il trend tutto azzurro di rinnovarsi continuamente.
I nuovi volti su cui puntare anche negli altri sport sono molti come dimostrato dalla pallavolo dove al femminile ci si potrà contare su Ekaterina Antropova, Loveth Omoruyi e Gaia Giovannini, mentre al maschile ci saranno Luca Porro, Mattia Bottolo, Yuri Romanò e Alessandro Bovolenta che rappresentano la spina dorsale di una formazione particolarmente innovativa. Discorso simile anche per la pallanuoto, tuttavia c'è chi presenta nel palmarès diversi titoli come Tommaso Marini, campione del mondo di fioretto e fra i favoriti nella scherma, oppure Assunta Sciutto che nel judo ha ottenuto l'argento iridato dopo due bronzi così come Sofia Raffaelli nella ginnastica ritmica, Aziz Abbes Mouhiidine nel pugilato o Chiara Consonni nel ciclismo su pista.
A loro si aggiungono la schiera di quegli sport che fanno ufficialmente il proprio ingresso nel programma a cinque cerchi come la break dance dove saremo rappresentati da Antilai Sandrini, ma anche discipline ufficializzate dopo l'esordio di Tokyo 2020 come l'arrampicata sportiva con Beatrice Colli, Camilla Moroni e Matteo Zurloni e lo skateboard con Alex Sorgente.