Non c'era stamane Gerry Cardinale nell'incontro programmato da tempo a Palazzo Marino alla presenza di Milan, Inter e del sindaco Beppe Sala con al centro la riqualifica di San Siro. Il vertice, definito interlocutorio, ha visto protagonisti Paolo Scaroni, numero uno rossonero, Alessandro Antonello, ad nerazzurro e il numero uno del capoluogo meneghino: non è stata presa nessuna decisione importante, bensì si è fatto il punto a poco più di un mese dal progetto di ristrutturazione del Meazza presentato da WeBuild.
Lo studio con al centro il rifacimento dell'impianto milanese non ha comunque cambiato i piani del Milan sul fronte San Donato: dopo l'Accordo di programma approvato dalla Regione Lombardia, nei giorni scorsi è partito l'iter per Valutazione ambientale strategica. La Vas esattamente, un passaggio previsto dall'iter burocratico e quindi prodromico alla costruzione del nuovo impianto.
Sul fronte dell'Inter invece, Marotta ha lasciato aperte tutte le porte: "È un tema importante, la proprietà è molto attenta visto che è un obiettivo importante per il club. Si stanno analizzando alcune ipotesi, sia un nuovo stadio sia la permanenza a San Siro".