Uno scafo elegante con una linea d'oro che impreziosisce la livrea dell'AC75. Così l'Orient Express Racing Team vuole stupire il mondo alla prossima Louis Vuitton 37th America's Cup. Bandiera francese, un equipaggio giovane e con tanta voglia di crescere. Un progetto nato in extremis, una corsa contro il tempo. Molto il lavoro da fare ancora, ma tanto ottimismo nel quartier generale di Barcellona, dove abbiamo incontrato il team in una giornata di allenamento a metà luglio. Al timone lo skipper Quentin Delapierre, 32 anni e un curriculum di tutto rispetto.
"Il sogno è quello di vincere l'America's Cup (sorride, ndr), ma siamo consapevoli che sarà una sfida difficile", ci dice il ragazzo transalpino. Lui, infatti, è lo skipper più giovane di tutta la competizione: "Mi fa piacere, è una bella emozione. Dietro c'è tanto lavoro in mare". Tre anni fa era alle Olimpiadi di Tokyo (ottavo posto nel Nacra 17 Mixed), quest'anno guarderà i giochi di Parigi in tv: "Ho accettato con piacere questo incarico con l'Orient Express, per me è una crescita professionale. L'America's Cup è il sogno di tutti e finalmente ci sono arrivato". In occasione del GP di Formula 1 di Barcellona gli hanno fatto visita i piloti Alpine Gasly e Ocon: "È stato bello incontrarli, sono rimasti colpiti dall'imbarcazione e dalla velocità".
Allenamenti duri, con l'AC75 in acqua il più possibile: "Cerchiamo di mettere a punto ogni progetto di sviluppo per capire quale deve essere la nostra priorità, perché sono abbastanza sicuro che non avremo l'opportunità di fare tutto”. Orient Express che veste K-Way, sponsor tecnico del team: "Siamo molto contenti di vestire un marchio così prestigioso e tecnico. Tutta la squadra si trova molto bene ed è anche elegante". Delapierre è anche ambassador K-Way dal 2023.
La sfida è lanciata, l'Orient Express Racing Team ha intenzione di dare battaglia. Gli avversari sono avvisati.
K-WAY, DEBUTTO IN COPPA AMERICA
L’iconico Brand francese sarà Technical Sponsor della sfida francese K-Challenge, lanciata dalla Societé Nautiqué de Saint-Tropez. Promoter della sfida Stephan Kandler, che ha trovato nel gruppo alberghiero Accor pieno sostegno con il luxury brand Orient Express. K-Way ha realizzato l’abbigliamento tecnico da regata, la collezione tempo libero e sarà con il suo marchio presente sul fiocco della barca. Nato a Parigi nel 1965 da un’intuizione dell’imprenditore francese Léon-Claude Duhamel, dal 2004 K-Way® è di proprietà del gruppo italiano BasicNet, che sostiene la sfida anche con il marchio Sebago che fornisce una collezione scarpe tecniche e tempo libero per la squadra. Completa la fornitura il marchio Briko con tutti i materiali di protezione: caschi, maschere, occhiali e corpetti da vela per la protezione dagli impatti e galleggiamento.
Non è la prima volta che il Gruppo BasicNet sponsorizza il mondo della vela. Per la Coppa America si tratta di un ritorno: dal 2005 al 2010 aveva infatti vestito con il marchio Kappa® il team italiano Mascalzone Latino. Il navigatore solitario Alberto Bona aveva avuto il sostegno del marchi Sebago nel 2019 e nel 2020 per partecipare alla Solitaire du Figaro. Dal 2010 al 2015 Robe di Kappa® ha sponsorizzato le imperdibili regate de Les Voiles de Saint-Tropez. Dopo l’acquisizione del 2004, e il rilancio del marchio K-Way® anche nel mondo lifestyle, l’anima sportiva del brand francese torna protagonista come negli anni Settanta-Novanta, culminata con la sponsorizzazione della nazionale francese di sci in occasione delle Olimpiadi di casa ad Albertville nel 1992. Lo sport francese così torna a vestire il marchio di casa diventato famoso con la giacca antipioggia e antivento impacchettabile.
LA SCHEDA DELL'AC75
Le barche sono un passo avanti rispetto a quelle viste ad Auckland nel 2021. I foil sono più grandi per promuovere un sollevamento più rapido e un volo più veloce. Le barche sono anche più leggere e sono presenti a bordo i sistemi elettronici e software avanzati. Il numero di membri dell'equipaggio sull'AC75 è stato ridotto da 11 a 8 per allegerire il peso complessivo. La decisione di ridurre l'equipaggio significa che la potenza a pedali è tornata, e i "cyclors", introdotti dal Team New Zealand nel 2017, sono tornati in gioco.
Diversi elementi sono di progettazione unica e rigorosa, come l'albero, le attrezzature, i bracci di inclinazione dei foil e l'idraulica di inclinazione, ma il margine per la progettazione altrove è ampio. Per mantenere i costi sotto controllo, è stato inoltre stabilito che le squadre sarebbero state autorizzate a costruire un solo AC75, quindi la necessità di ottenere un design corretto è stata di primaria importanza. Si prevede che le barche voleranno a velocità di circa 50 nodi con venti che mediamente raggiungono i 12 nodi nel tardo estate di Barcellona