MANOVRE BIANCONERE

Juve, Huijsen va al Bournemouth: è fatta. In attacco sondaggio per Adeyemi

Operazione in uscita per il club bianconero pronto a salutare il centrale spagnolo: si trasferirà in Premier League. Nel frattempo c'è stato un incontro con il papà di Adeyemi

Dean Huijsen lascia la Juventus. Dopo il prestito alla Roma nella passata stagione, il difensore spagnolo è stato inserito nella lista dei cedibili da parte del club bianconero e nelle ultime ore si sta concretizzando il suo passaggio al Bournemouth, club che milita in Premier League. Huijsen, che non è stato convocato per il ritiro in Germania della Juventus, si trasferirà alle Cherries per una cifra complessiva di 18 milioni di euro15 milioni di parte fissa più 3 di bonus più il 10% sulla futura rivendita. I due club hanno un accordo totale, ora mancano solo le visite mediche e la firma sul contratto

L'uscita di Huijsen spalanca la strada per l'arrivo alla Juventus di Jean-Clair Todibo, difensore di proprietà del Nizza. La sensazione è che l'operazione per il centrale francese sia a un passo dal chiudersi. Il giocatore ha detto no al West Ham, ribadendo chiaramente la sua volontà di aggregarsi al gruppo agli ordini di Thiago Motta, e ritrovare l'ex compagno Thuram. Il Nizza se ne è fatto una ragione e ora pensa solo a trovare l'accordo con la Juve. Sulla base del prestito oneroso con diritto/obbligo di riscatto per un totale di 30-35 milioni di euro più bonus.

Nel frattempo, il club bianconero si sta muovendo anche per un colpo in attacco. Con l'addio di Soulé sempre più vicino, e la possibile partenza di Chiesa, Cristiano Giuntoli sta cercando un esterno da regalare a Thiago Motta e l'iniziato numero uno al momento sembra essere Karim Adeyemi, di proprietà del Borussia Dortmund. Nella giornata di ieri, mercoledì 24 luglio, c'è stato un incontro tra la società bianconera e il papà di Adeyemi: l'obiettivo dela Juve è quello di strappare l'accordo al calciatore prima di presentarsi a trattare con il club. Da monitorare anche il prezzo del cartellino: i tedeschi chiedono 40 milioni di euro