Novak Djokovic è pronto ad affrontare il torneo di tennis di Parigi 2024, dove andrà a caccia del suo primo oro olimpico in carriera: "Le aspettative sono molto alte e la pressione su di me altissima - ha ammesso il serbo in conferenza stampa -. Lo so, è uno dei sogni più grandi che si possa coltivare. L'Olimpiade è una sfida affascinante, ma su di me ci sono aspettative extra".
Nole, testa di serie numero uno, debutterà il 27 luglio contro l'australiano Matthew Ebden e al secondo turno potrebbe già trovarsi di fronte Rafa Nadal. Un potenziale ostacolo particolarmente impegnativo sulla strada verso l'unica vittoria di prestigio che ancora gli manca: "Ho sempre avuto buoni percorsi ai Giochi, eccetto a Rio, quando fui eliminato al primo turno. A Pechino sono arrivato al bronzo e almeno in semifinale sono sempre arrivato, a parte appunto nel 2016. Per questo punto a ripeter e questo risultato e ovviamente a migliorarlo".
Djokovic ha parlato anche del tifo del pubblico, spesso a suo favore ai Giochi: "Qui ogni tennista rappresenta la sua nazione e questo ti rende orgoglioso. Sugli spalti invece non ci sono solo appassionati di tennis, ma di sport, che spesso tifano per la nazione più che per il loro beniamino. Il pubblico olimpico mi ha sempre sostenuto: l'atmosfera è eccezionale".