Le elezioni Usa irrompono a Parigi 2024, Curry: "Spero vinca Kamala Harris"
Il fuoriclasse del Team Usa allo scoperto: "Non vedo l'ora che anche lei cominci il suo viaggio"
Le elezioni americane irrompono a Parigi 2024. Stephen Curry, in conferenza stampa con il compagno Kevin Durant, si schiera apertamente al fianco di Kamala Harris, la rivale di Donald Trump dopo il passo indietro dell'attuale presidente Joe Biden. "Negli States sta accadendo qualcosa di grande, e mi auguro che con Kamala Harris nel 'ticket' vinceremo le elezioni - ha dichiarato il campione di basket -. È anche tifosa dei Warriors, ci ha sempre dato il massimo supporto e noi, dalle Olimpiadi, vogliamo ritrasmettere a lei questa energia, per spingerla. Ciò che sta accadendo mi trasmette energia e ottimismo, non vedo l'ora che anche lei, Kamala, cominci il suo viaggio".
L'appello di Curry è subito raccolto da coach Steve Kerr, che qui allena gli Usa ma è anche il tecnico di Curry ai Golden State Warriors, squadra del cuore della Harris che, così come Barack Obama (che tifa per i Chicago Bulls), è un'appassionata di basket. Non a caso prima che il 'Dream Team' partisse per l'Europa è andata a salutare la squadra. "L'ho incontrata qualche volta, e la chiamo per nome, Kamala - le parole di Kerr -. Ma se sarà eletta non me la sentirò più di farlo. In ogni caso ho ammirato molto il Presidente Biden per la decisione di ritirarsi e ora io sosterrò Kamala, che ritengo sia un'ottima candidata".
Per il mondo Nba non è una novità quella di schierarsi apertamente a pochi mesi dalle elezioni. Nel 2008 a Pechino LeBron James, scelto a Parigi come portabandiera, sostenne pubblicamente la candidatura di Barack Obama che poi vince contro il candidato repubblicano John McCain.