Filippo Volandri ha parlato così dell'assenza di Jannik Sinner dai Giochi di Parigi 2024: "Dispiace, dispiace tanto, prima di tutto per Jannik - le parole del capitano degli azzurri del tennis in conferenza stampa -. Senza il numero 1 al mondo, ovviamente gli equilibri sono cambiati. Non ho parlato con lui, l'avvicinamento alle Olimpiadi era stato programmato correttamente".
"Come capo delegazione e team leader qui chiunque vorrebbe avere il numero 1 del mondo in squadra - ha proseguito Volandri -. D'altra parte per il ragazzo dispiace, perché aveva pianificato questa Olimpiade. Se poteva essere gestita meglio dopo Wimbledon? Se capita l'intoppo cerchi di gestire l'intoppo e cerchi di fare il massimo. La stagione è lunga e sai che qualcosa puoi togliere, lui non voleva togliere l'Olimpiade. Dopo Wimbledon avrebbe potuto giocare un torneo su terra, poi non lo ha potuto fare, ma aveva pianificato una settimana di allenamento su terra".
Volandri ha poi caricato i suoi: "Anche senza Jannik sarà comunque l'olimpiade dell'Italia, siamo qui con una squadra forte per riportare una medaglia nel nostro Paese. Certo, chiunque vorrebbe avere in squadra il numero uno al mondo, ma sono abituato a fare con quello che ho a disposizione. Sinner sposta gli equilibri, lui poi è un portatore sano di professionalità e cultura del lavoro. Perdiamo tutti il numero uno al mondo, ma ci sono altri giocatori, come Musetti, che ha fatto la semifinale di Wimbledon. I ragazzi sanno che qui non giocano per loro stessi ma c'è una bandiera sulle spalle, come in Davis".