La scherma non tradisce le aspettative e, in chiusura della prima giornata delle Olimpiadi Estive, regala all'Italia la seconda medaglia. Come già accaduto a Tokyo 2020 è ancora una volta Luigi Samele che ha conquistato il bronzo nella sciabola maschile al termine di un torneo vissuto con grande esperienza. Dopo l'argento ottenuto tre anni fa, il pugliese ha superato nella finalina l'egiziano Ziad Elsissy per 15-13.
Percorso tortuoso per Samele che ha aperto la propria gara con una vittoria in totale controllo contro il canadese Shaul Gordon imponendosi per 15-10. Il foggiano ha quindi trovato agli ottavi il collega Luca Curatoli che ha superato il turco Enver Yildirim con il medesimo risultato proponendo un derby già agli ottavi. Una sfida complessa, che ha visto il campano prendere il largo nei primi minuti passando in vantaggio per 7-4. Il pugliese delle Fiamme Gialle ha però tirato fuori l'esperienza rimontando e riportandosi sul 10-10 e mettendo a segno due stoccate decisive per imporsi per 15-10.
Samele ha dovuto tenere duro ai quarti di finale contro l'egiziano Mohamed Amer che partito fortissimo ed è passato immediatamente sullo 0-4 prima di subire la rimonta dell'azzurro, in grado di passare avanti per 6-5. Samele ha quindi messo a segno un break di cinque stoccate ritrovandosi sul 11-5 e tenendo botta agli assalti dell'africano che si è rifatto sotto presentandosi a un passo dal successo per 14-11. Amer però ha continuato sino ad arrivare sul 14-13 con lo schermitore tricolore ha messo a segno una stoccata a lungo contestata dall'egiziano, ma che gli ha permesso di volare in semifinale contro il sudcoreano Oh Sanguk.
Niente da fare per il finanziere che è partito molto bene mettendo a segno un break di 3-0 subendo però la pronta rimonta di Oh che ha portato il match sul 4-4 dopo una discussa stoccata. Da quel momento il coreano ha accelerato apparendo molto più rapido di Samele e soprattutto preciso tanto da mettere a segno ben dieci stoccate consecutive prima di concludere per 15-5.
Per Samele non è restato altro che puntare al bronzo contro il numero 1 del tabellone, l'egiziano Ziad Elsissy, eliminato dal sorprendente tunisino Fares Ferjani. Ancora una volta è Samele a partire al meglio avviandosi sul 2-0, però è poi Elsissy ad accendere il match lasciando l'azzurro abbastanza dubbioso e costringendolo ad arrendersi per 4-6. Quel risultato ha fatto scattare l'azzurro che ha ripreso a condurre l'iniziativa spingendo l'avversario a portarsi avanti e sbagliare consentendo di andare allo stop sull'8-6.
Il foggiano non ha lasciato più scampo portando a cinque le lunghezze di vantaggio, un distacco che però si è pian piano ridotto quando l'azzurro si trovava sul 13-8. Samele non si è fatto però intimorire e con le ultime energie ha conquistato la medaglia per 15-13 con tanto di abbraccio con lo sfidante.
In campo femminile prova sottotono per le azzurre con Alberta Santuccio che si è dovuta fermare ai quarti di finale della spada, sconfitta dall'estone Nelli Differt alla stoccata supplementare. La vice-campionessa iridata è stata l'unica a superare l'ostacolo dei sedicesimi di finale sconfiggendo la rappresentante di Singapore, Kiria Tikanah Abdul Rahman, con il punteggio di 15-10 dopo che le colleghe Giulia Rizzi e Rossella Fiamingo erano state eliminate all'esordio. La 35enne friulana è stata sconfitta per 12-11 polacca Alicja Klasik alla stoccata supplementare, mentre la catanese è stata superata per 15-14 dalla statunitense Anne Cebula.
Agli ottavi Santuccio ha rimontato la francese Coraline Vitalis, partita meglio e in grado di chiudere la prima frazione sull'1-3, prima di vedere la siciliana recuperare stoccata dopo stoccata sino a presentarsi con un netto vantaggio sul 12-7. Amministrando grazie soprattutto a vari colpi doppi, l'azzurra ha concluso sul 15-10 presentandosi ai quarti contro Differt, messa in difficoltà da Santuccio che si è presentata sul 7-6. La baltica ha però ben presto recuperato arrivando a trenta secondi dalla conclusione sul 8-9 prima che Santuccio riportasse tutto in parità. Ciò non è bastato per evitare la beffa alla stoccata supplementare che ha negato alla schermitrice tricolore la possibilità di giocarsi una medaglia.