Avvio da urlo per l'Italia nel torneo olimpico di pallanuoto: nel primo match del girone, il Settebello travolge 12-8 gli Stati Uniti. Decisiva una ripresa da urlo della formazione di Campagna dopo il 5-3 di metà gara. Tra i migliori i giovani Gianazza e Iocchi Gratta, protagonisti con due doppiette esattamente come Di Fulvio. Azzurri in vetta nel raggruppamento che comprende anche Croazia, Montenegro, Grecia e Romania.
Non poteva iniziare in modo migliore il torneo olimpico di pallanuoto per l'Italia, che batte 12-8 gli Stati Uniti superando uno scoglio tutt'altro che scontato nel girone. E a stupire è tanto la prova difensiva degli azzurri quanto quella offensiva di alcuni debuttanti a cinque cerchi come Gianazza e Iocchi Gratta. L'avvio premia la formazione di Udovicic, ma dopo l'1-0 il Settebello trova un parziale di 4-0 e arriva a condurre, dopo 8 minuti, sul 4-2. Il secondo quarto è molto confusionario e caotico: tanti controfalli, superiorità sprecate e gol mancati, così al cambio vasca si va sul 5-3 (1-1 nel parziale).
Ed è il terzo quarto quello della verità: un netto 4-1 grazie a un super Iocchi Gratta, che con una doppietta e insieme a Di Fulvio e Presciutti permette agli azzurri di chiudere sul 9-4, ipotecando di fatto la vittoria. Ancora il pescarese, poi Gianazza ed Echenique completano la festa dei ragazzi di Campagna, con Irving, Daube e Hooper che rendono meno amaro il ko a stelle e strisce. Finisce 12-8 con doppiette per Di Fulvio, Gianazza e Iocchi Gratta, a segno anche Echenique, Presciutti, Di Somma, Velotto, Fondelli e Bruni, espulso nel terzo tempo. Unico neo, il fastidio finale al portiere Del Lungo. Ma è un'Italia che mette in chiaro le cose già dopo la prima partita.
CAMPAGNA: "DOBBIAMO CRESCERE, TESTA ALLA CROAZIA"
"Abbiamo preparato bene la partita. I ragazzi hanno disinnescato le loro potenzialità difensive. È stata una partita dispendiosa fisicamente. Dobbiamo recuperare perché tra meno di quarantotto ore giocheremo contro la Croazia. È un torneo durissimo". Queste le parole del ct Alessandro Campagna dopo la vittoria del Settebello all'esordio olimpico contro gli Usa. "Non c’è nessun torneo al mondo più duro di questa Olimpiade: quattro partite in una settimana non si giocano in nessuna competizione. Quattro partite tutte possibili semifinali o finali da un punto di vista della forza dell'avversario. Cresceremo, adesso dobbiamo pensare alla Croazia. Se pensiamo che questa partita ci abbia già dato la qualificazione, ci sbagliamo di grosso", ha aggiunto.