Può un quarto posto rappresentare un traguardo da festeggiare? Tutto dipende nelle modalità in cui il risultato arriva e soprattutto la gara che viene presa in considerazione. Nel caso di Benedetta Pilato sì, considerato che raggiungere la finale dei 100 metri rana alle Olimpiadi di Parigi 2024 è già apparso un trionfo. Giovanissima fuoriclasse del nuoto italiano, la 19enne pugliese ha sempre faticato sulla doppia vasca per lei che è un fenomeno nei 50 e che ha vissuto un triennio particolarmente complicato fra la maturità da affrontare e le difficoltà che tutti gli adolescenti sono chiamati a superare.
La tarantina ha visto sfumare la possibilità di conquistare il bronzo per un solo centesimo dopo aver tenuto botta sino agli ultimi dieci metri, un risultato che l'ha emozionata e le ha dato ancor più energia in vista di Los Angeles 2028 quando potrebbe essere una delle grandi favorite. È necessario lavorare e diventare grandi per ottenere risultati di spessore, e per questo motivo è necessario avere tempo così come potersi esprimere a fondo. “Ci ho provato fino alla fine, mi dispiace, però le mie sono lacrime di gioia, ve lo giuro. Sono troppo contenta, è stato il giorno più bello della mia vita. Un anno fa non ero neanche in grado di farla questa gara - ha spiegato nel dopo-gara Pilato ai microfoni della Rai -. Ci ho provato dal primo metro. Questo è solo un punto di partenza. Il cambiamento mi serviva, mi ha aiutato tantissimo. Tutti si aspettavano di vedermi sul podio? Tutti tranne me“.
L'emotività di Benedetta non è però andata giù a un'atleta che ha conosciuto la gioia dell'oro olimpico come Elisa Di Francisca, doppio successo nel fioretto femminile a Londra 2012 oltre a un argento a Rio de Janeiro. Nel corso della trasmissione televisiva "Notti Olimpiche" la schermitrice marchigiana non ha lesinato critiche alla giovane collega attaccandola per la gioia del quarto posto. "Non ci ho capito niente, non so se ci fa o ci è. Fatene un’altra per capire cosa voleva dire, con i sottotitoli. Sinceramente non l’ho capita. C’è rimasta male, obiettivamente male. Non è possibile. E’ assurdo, è surreale questa intervista. Che c’è venuta a fare? Io rabbrividisco, dico solo questo".
Un attacco gratuito, che ha lasciato molti a bocca aperta, a partire da Federica Pellegrini che ha fatto la storia del nuoto e che ha espresso tutta la propria amarezza per le parole dell'olimpionica con una storia su Instagram: "Mi sento di dire una cosa sull'intervista di ieri sera di Benedetta Pilato ... Ognuno di noi è diverso, ognuno di noi ha sogni diversi e aspettative diverse!! È bello vedere (dal di fuori) vincere ori in modi che possono sembrare semplici, ma non è ASSOLUTAMENTE così!! A volte un quarto posto anche se per poco è il nostro sogno più grande!! - ha ricordato la campionessa veneziana -. Perché?! Perché Benny alla prima Olimpiade uscì in batteria e ieri sera si presentava con il settimo tempo!! LE MEDAGLIE piacciono a tutti ma ... (e questo l'ho capito solo alla mia ultima Olimpiade) a volte conta molto di più il viaggio!! LE MEDAGLIE PESANTI arriveranno, Benny ha SOLO 19 anni!! LASCIAMOLA SOGNARE CIO' CHE VUOLE!!!".
Un monito che potrebbe spingere Pilato in futuro a realizzare ulteriori sogni e chissà che un giorno non possa festeggiare per quella medaglia olimpica che ogni atleta sogna sin da bambino.
DI FRANCISCA: "MI SONO SCUSATA CON PILATO, GLIELO DOVEVO"
Nel frattempo alla giovane ranista italiana sono arrivate a stretto giro di posta le scuse della Di Francisca. "Mi sono scusata, glielo dovevo - ha spiegato l'ex fiorettista all'Ansa -. Lungi da me giudicare le sconfitte". "Quella frase è infelice, ma io son così, senza filtri - ha aggiunto -. Non conosco la sua storia, non capivo cosa volesse dire: al telefono ho spiegato, lei ha detto la sua. Vorrei incontrarla, dopo i Giochi".