Gregorio Paltrinieri è praticamente eterno. A distanza di dodici anni dalla sua prima Olimpiade, il capitano della nazionale di nuoto ha conquistato la medaglia di bronzo negli 800 metri diventando il primo azzurro ad andare a podio in tre edizioni consecutive. Il 29enne di Carpi si è dovuto arrendere all'irlandese Daniel Wiffen che si è imposto in 7'38"19 con il record olimpico davanti all'americano Robert Finke (7'38"75).
Prova stoica per l'azzurro che ha cercato nelle prime battute di tenere il ritmo folle imposto dall'australiano Elijah Winnington che ha scremato il gruppo nei primi 400 metri. A quel punto l'emiliano è risalito dalle retrovie e si è messo all'inseguimento di Daniel Wiffen e Bobby Finke, grandi favoriti della vigilia.
Capace di sfruttare la scia degli avversari, Paltrinieri ha provato il colpo ad assestare il colpo attaccando ai 600 metri e provando così ad anticipare gli sfidanti in vista delle ultime due vasche. Il portacolori delle Fiamme Oro non è però riuscito nel suo intento dovendosi arrendere alla freschezza di Wiffen e alla rimonta di Finke toccando così la piastra in 7'39"38, lontano solo undici centesimi dal suo record italiano.
Più lontano Marco De Tullio che, alla prima finale olimpica, ha terminato la competizione in settima posizione con il crono di 7'46"16 peggiorando leggermente il tempo realizzato in batteria.