Per il suo settantacinquesimo compleanno, la MotoGP scende in pista a Silverstone con uno schieramento dal gusto retrò o per meglio dire vintage. Tutte le squadre della MotoGP sono state infatti (per tempo!) invitate dall'Organizzatore a presentarsi in griglia di partenza domenica 4 agosto con le rispettive moto allestite in una (anzi tante) special edition. Moto ma anche - in molti casi - anche caschi. Un modo per rendere un evidente e coloratissimo tributo alla storia della MotoGP, o meglio al motociclismo e specialmente alla classe 500.
L'Organizzatore del Mondiale ha in buona sostanza scelto una location storica per una celebrazione che lo è altrettanto... se non di più, visto che l'attuale teatro del Gran Premio di Gran Bretagna (base area RAF della Seconda Guerra Mondiale) ha dato il via al Mondiale di Formula Uno nel 1950 ma quello di motociclismo ha preso il via un anno prima (1949, settantacinque anni fa, appunto) con il GP d'Inghilterra ambientato - fino a tutto il 1976 - al Tourist Trophy sull'Isola di Man.
Un'operazione-nostalgia - quella che andrà in scena domenica 4 agosto - da fare venire i lucciconi gli appassionati più "âgée" ma... ambientata in un presente che vede Francesco Bagnaia al comando delle operazioni e della classifica generale grazie a un poker consecutivo di vittorie pre-pausa estiva iniziato ormai un paio di mesi fa a Barcellona e culminato - passando per il Mugello e Assen - nel GP di Germania fatale (sportivamente parlando) alla lunga leadership di Jorge Martin (iniziata al secondo GP dell'anno in Portogallo). Il madrileno riparte dalla seconda piazza del ranking a quota 212 punto, dieci meno di Bagnaia ma un comodo margine su Marc Marquez, terzo a quota 166. Tonalità vintage anche per la Desmosedici Gresini dell'otto volte iridato ma... nuances idealmente rosse, mettendo già nel mirino il rosso -factory che il Cannibale erediterà nel 2025 da Enea Bastianini che lo segue nella classifica iridata con 155 punti.