"Essere qui è un sogno, mio padre mi ha detto che la Juventus è la più grande squadra d'Italia e del mondo". Dopo Michele Di Gregorio anche Khéphren Thuram, faro del nuovo centrocampo bianconero, si è presentato a stampa e tifosi. Dalle parole dell'ex Nizza si evince la grande emozione per una avventura che può svoltare la carriera del 23enne nato a Reggio Emilia: "Realizzo un desiderio che ho avuto da piccolo, qui sono passati tanti francesi - ha aggiunto -. L'augurio è di vincere tanti scudetti con questo club che è nel mio destino da sempre. Spero di fare bene come mio padre ma anche Matuidi e Pogba che è uno dei miei idoli insieme a Vieira. Le prime sensazioni sono positive, con Thiago Motta si lavora bene".
"La presenza di Thiago Motta in panchina è stata molto importante - ha assicurato Thuram -. Mi dai tutti i giorni dei consigli che non posso svelare. Mi piace molto far girare la palla ma anche verticalizzare: sono completo ma vorrei anche migliorare. Ad esempio segnare di più anche se non è tra le mie priorità. Se ho parlato con Todibo? Sì, ma non della Juventus. Vediamo se viene qui".
Impossibile poi non chiedergli un paragone con il fratello Marcus, colonna dell'Inter targata Simone Inzaghi: "Sono molto contento per lui, ma credo sia più forte di me. Lo ritengo un modello per la nostra famiglia".