Dopo Imane Khelif, anche l'altra pugile iperandrogina dei Giochi, la taiwanese Lin Yu Ting, si è assicurata una medaglia delle Olimpiadi di Parigi 2024. In un match dei quarti finali della categoria -57 kg condizionato da molte scorrettezze da parte di entrambe, Lin ha battuto ai punti la bulgara Svetlana Kamenova Staneva. La taiwanese si è quindi qualificata per le semifinali e, non essendo prevista la finale per il terzo e quarto posto, porterà a casa una medaglia, almeno di bronzo.
IL SEGNO DELLA 'X'
Dopo la sconfitta per 5-0 la bulgara si è rifiutata di stringere la mano alla sua avversaria e poi si è rivolta al pubblico indicando sé stessa e mostrando al pubblico il festo inequivocabile di una x, come a dire "io sono donna (x-x) e non possiedo cromosomi y".
IL PRESIDENTE DELL'ALGERIA A KHELIF: "SIAMO AL TUO FIANCO"
Nel frattempo il presidente dell'Algeria si è congratulato con Khelif: "Congratulazioni per la qualificazione, Imane Khelif. Hai onorato l'Algeria, le donne algerine e la boxe algerina. Saremo al tuo fianco qualsiasi sarà il tuo risultato. Buona fortuna per i prossimi due round e avanti Imane Kelifh". Queste le parole di Abdelmadjid Tebboune, affidate a un post su X, a commento della vittoria sull'ungherese Anna Luca Hamori ai quarti. Con quel successo Khelif si è assicurata almeno una medaglia, la prima del suo Paese alle Olimpiadi di Parigi 2024.
TRUMP CONTRO KHELIF: "CARINI HA LOTTATO CONTRO UN PUGILE"
Anche Donald Trump, candidato alla presidenza degli Stati Uniti, è intervenuto sul caso Carini-Khelif alle Olimpiadi di Parigi. Durante un comizio ad Atlanta l'ex presidente Usa è tornato sul match che ha coinvolto la pugile azzurra e l'algerina, la cui presenza ai Giochi è stata contestata per la precedente squalifica ai Mondiali del 2023 per un alto tasso di testosterone. "Carini è stata colpita così duramente che non sapeva cosa diavolo l'avesse colpita. Ha combattuto contro un buon pugile", queste le parole di Trump, riportate dal 'New York Post', riferendosi a Khelif come se fosse un uomo.