Larissa Iapichino, argento nel salto in lungo ai campionati europei di Roma, apre la sua esperienza delle Olimpiadi di Parigi con un'ottima qualificazione dove inizia con un primo salto di 6,60 per poi, al successivo tentativo, piazzare un eccellente 6,87 che le garantisce direttamente il passaggio diretto, bastava 6,75, alla finale di giovedì 8 agosto alle 20,00.
Nella classifica di giornata, valida solo a fini statistici, il primo posto va alla favoritissima statunitense Tara Davis grazie alla misura di 6.90, con al secondo posto l'azzurra mentre al terzo la campionessa olimpica di Tokyo 2020 nonché europea di Roma 2024, la tedesca Malaika Mihambo, che rischia un po' con due nulli iniziali ma poi piazza un notevole balzo a 6.86, ottenuto in prudenza lasciando 31 centimetri sulla battuta.
LE DICHIARAZIONI DI IAPICHINO
"Non è stata una gara semplice in quanto tante atlete quotate hanno fatto abbastanza fatica per la difficoltà di interpretare al meglio la pedana. Sono felice quindi di quanto fatto ed entusiasta per l'atmosfera magica che si respira nel villaggio olimpico, qualcosa di totalmente diverso da tutte le altre manifestazioni internazionali. Sto bene, tra due giorni si ricomincia da zero per tutte e vedremo cosa potrò fare, non vedo l'ora di esserci".
BATTERIE 1500 DONNE
Sintayehu Vissa, mezzofondista italiana di origine etiopica, che vive e si allena negli Stati Uniti da alcuni anni, offre una grande impressione nel corso della prima batteria di qualificazione dei 1500 femminili, non riuscendo a terminare la gara tra le prime sei posizioni utili per l'accesso diretto alla semifinale, ma ottenendo il crono di 4'00"69 che le vale il personale di quasi un secondo, oltre che la seconda miglior prestazione italiana di sempre dietro al record nazionale della campionessa olimpica di Los Angeles 1984, Gabriella Dorio.
Veramente sfortunata l'atleta cresciuta in Friuli che, già ai mondiali di Budapest 2023, venne eliminata in batteria pur facendo il suo precedente personale di 4'01"66, ma per la nuova regola del ripescaggio avrà in questa occasione un'altra possibilità domani 7 agosto, dalle 12.45, per ottenere un meritatissimo passaggio del turno, pur se le resta la soddisfazione di avere già ottenuto con questo tempo il minimo per i mondiali di Tokyo 2025.
Nella batteria di Vissa la vittoria è andata all'etiope Gudaf Tsegay in 3'58"84, mentre nelle due successive sono meno brillanti le azzurre Federica Del Buono, quattordicesima nella seconda in 4'10"14 con il successo dell'altra etiope Diribe Welteji con 3'59"73, e Lodovica Cavalli tredicesima nella terza con 4'11"68 con la vittoria della keniana Nelly Chepchirchir in 4'02"67, ma entrambe avranno la stessa ulteriore opportunità di Vissa domani.
LE DICHIARAZIONI DI VISSA
"Mi sentivo bene non avevo niente da perdere e volevo a tutti i costi quel sesto posto che voleva dire la semifinale. Sono felice in ogni caso per il crono, non troppo stanca e adesso punto tutto sul ripescaggio".
LE DICHIARAZIONI DI DEL BUONO
"Sono crollata nell'ultimo giro, sino a lì pensavo di poter fare bene ma vediamo domani nel ripescaggio se sarò in grado di rifarmi".
RIPESCAGGI 400 METRI DONNE
Alice Mangione chiude con onore la sua prima partecipazione a cinque cerchi con la terza posizione e il nuovo personale di 51"07 nella sua batteria dei 400 femminili.
RIPESCAGGI 200 METRI UOMINI
Diego Pettorossi sfiora la qualificazione alle semifinali dei 200 maschili con un buon secondo posto nella prima batteria di recupero in 20"53, a soli 2 centesimi dal vincitore il nigeriano Udodi Onwuzurike con 20"51, ma con il suo crono non rientra tra i due tempi utili per passare il turno in quanto primo tra gli esclusi.