LA STORIA

Da Azzurra alle sfide di Luna Rossa: la vela italiana e il lungo rapporto con l'America's Cup

Il team presieduto da Patrizio Bertelli affronterà la fase di qualificazione alla celebre competizione per la sesta volta, portando avanti una tradizione aperta dal sindacato sostenuto da Gianni Agnelli e dal principe Karim Aga Khan IV

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© Getty Images

Conquistare il primo titolo nella storia dell'America's Cup è il grande obiettivo di Luna Rossa Prada Pirelli che, dopo il secondo posto del 2021, tornerà in acqua a Barcellona a partire dal 22 agosto per puntare al riscatto. Nonostante l'equipaggio presieduto da Patrizio Bertelli sia divenuto un punto di riferimento della competizione nel ventunesimo secolo, la Coppa delle Cento Ghinee non ha mai solcato i mari tricolori, un sogno che potrebbe realizzarsi in autunno. 

Se si guarda alle ultime edizioni dell'America's Cup, Luna Rossa Prada Pirelli è una costante che si ripete. Il rapporto fra il team tricolore e la storica competizione velistica è nata nel 2000 quando l'equipaggio guidato da Francesco de Angelis vinse la Louis Vuitton Cup, competizione decisiva per centrare la sfida contro la detentrice del trofeo. Un successo che porto Luna Rossa ad affrontare per la prima volta Emirates Team New Zealand dovendosi arrendere a un secco 5-0. A quel punto la squadra italiana ha partecipato altre quattro volte alla campagna per la conquista della Coppa delle Cento Ghinee fermandosi alle semifinali della Louis Vuitton Cup nel 2003 e alla finale nel 2007, risultato replicato anche nel 2013. Il 2021 è coinciso con il ritorno di Luna Rossa che ha conquistato l'unica edizione della Prada Cup prima di combattere nella finalissima nuovamente contro Emirates Team New Zealand, vincitrice della coppa per 7-3.

Azzurra, Moro di Venezia, Mascalzone Latino, Luna Rossa: la storia della vela italiana nelle partecipazioni all'America's Cup

 Azzurra - Louis Vuitton Cup 1983

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Con il cambio di regolamento del 1983 nel quale si prevedeva come il nome dello sfidante non venisse più scelto direttamente dal detentore del titolo, ma che venisse designato attraverso una competizione ad hoc. Quella modifica portò alla nascita di Azzurra, un progetto finanziato da Gianni Agnelli e dal principe Karim Aga Khan IV che decisero di puntare sullo skipper Cino Ricci e timoniere Mauro Pelaschier. L'equipaggio ottenne quindi un terzo posto nella prima edizione della Louis Vuitton Cup per ripresentarsi quattro anni dopo con il titolo di Challenge of Record, ma concludendo al penultimo posto. Nella stessa edizione si presentò anche al via anche Italia, sindacato patrocinato dalla famiglia Gucci che si fermò al settimo posto della competizione preliminare. 

L'introduzione della nuova formula di stazza e la nascita degli IACC aprì la strada a Raoul Gardini e alla sua Montedison che finanziò il Moro di Venezia, primo equipaggio in grado di raggiungere la vittoria nella Louis Vuitton Cup nel 1992 e giocarsi così il successo nell'America's Cup. La finale non arrise al team affiliato alla Compagnia della Vela di Venezia dovendosi arrendere per 4-1 ai defender di America³

Prima di vedere un'altra squadra oltre a Luna Rossa fu necessario attendere il 2003 quando iniziò il sodalizio di Mascalzone Latino ottenendo un solo successo nel round robin della Louis Vuitton Cup prima di sfiorare le semifinali nel 2007. In quell'occasione salirono a tre i team italiani al via con +39 Challenge affiliato al Circolo Vela Gargnano che si fermò a quell'esperienza. Da quel momento soltanto Luna Rossa ha rappresentato il nostro paese. 

Guardando alle statistiche, è difficile definire chi sia la squadra che ha conquistato più volte l'America's Cup complice le continue modifiche di nome che sono state apportate nel corso delle prime edizioni dove le sfide si svolgevano negli States e gli sfidanti provenivano da paesi anglosassoni. Prendendo in considerazione i circoli, il più vincente è senza dubbio New York Yatch Club che ha conquistato venticinque successi e una sola sconfitta, un record che proverà a esser migliorato appoggiando la campagna di American Magic. Alle spalle si presentano i detentori del trofeo, il Royal New Zealand Yacht Squadron, che si è imposto in quattro finali su sette disputate, mentre il San Diego Yacht Club può vantare tre affermazioni e una sola sconfitta. 

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