Primo caso per la Champions League 2024/2025 che, neanche tempo di iniziare nel suo nuovo format, fa già parlare parecchio di sé. Non per situazioni di campo, ma extra dato che a Lublino, sede della sfida tra Dinamo Kiev e Rangers la coppia Var del match è finita in manette. I polacchi Bartosz Frankowski e Tomasz Musial, rispettivamente Var e Avar della gara, sono stati arrestati perché colti con un tasso elevato di alcol nel sangue durante un controllo. I due, riferisce TVP Sport, si sono resi protagonisti del furto di un cartello stradale.
Una notizia clamorosa, che manda subito nel caos la Uefa prima ancora del fischio di inizio della nuova Champions League. La coppia polacca, infatti, è stata fermata nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 agosto a Lublino, sede neutrale della sfida tra gli ucraini della Dinamo Kiev e gli scozzesi dei Rangers. Bartosz Frankowski e Tomasz Musial, come detto Var e Avar della gara, sono stati fermati attorno alle 2 di notte mentre passeggiavano per le strade della città con una terza persona con un cartello stradale sotto braccio.
Una situazione che ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine che hanno subito avviato i controlli del caso trovando Frankowski e Musial con un tasso di alcol nel sangue molto elevato. Per Frankowski, riferisce TVP Sport, il tasso era di 1,7, per il collega 1,8.
Appresa la notizia, la Uefa ha subito provveduto a sostituire i due arbitri, con i connazionali Kwiatkowski e Malec che hanno preso il loro posto per la gara di Champions League. La Federcalcio polacca ha annunciato di aver avviato le indagini del caso con una possibile decisione dura nei confronti dei due. Frankowski e Musial, infatti, sono stati sospesi in attesa di accertamenti che, dovessero essere confermate le accuse, potrebbero portare alla risoluzione dei contratti dei due.
Frankowski è una vecchia conoscenza per il calcio italiano, col polacco che è stato Var di Italia-Spagna di Euro 2024.