Il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, ribadisce la fiducia in Marco Giampaolo, nonostante un avvio di stagione deludente. "Sappiamo benissimo che tipo di allenatore abbiamo preso - ha spiegato -. Crediamo che lui sia l'allenatore giusto. Ha bisogno di tempo, c'è totale fiducia in lui e nei giocatori". Sul derby: "E' stato deludente dal punto di vista del risultato e della prestazione, giocavamo in casa e il gioco non è stato all'altezza".
Prima della sfida con il Toro, il dirigente rossonero dà del tempo al suo allenatore: "Abbiamo passato questi momenti anche con Sacchi, aveva delle idee precise e nei primi due mesi non arrivavano. Una volta arrivati i risultati abbiamo tutti creduto che fosse la strada giusta ed è stato tutto più facile"
Maldini ha anche raccontato come è stata allestita la campagna acquisti. "I giocatori di talento secondo me devono giocare, abbiamo lavorato nei limiti del Fair Play Finanziario e abbiamo fatto una campagna acquisti ponderata - ha spiegato -. Abbiamo ridotto i calciatori della rosa, da 29 a 25, abbiamo fatto delle scelte d'accordo con le linee guida della società. La qualità si paga, il mercato negli ultimi tre anni è diventato davvero oneroso, abbiamo fatto delle scommesse e delle scelte ponderate".
Una delle poche note positive del derby è stato Leao, che in futuro potrebbe anche insidiare Piatek come centravanti: "Chi gioca al Milan come titolare non deve temere la concorrenza. La concorrenza ci deve essere. Se la società è ambiziosa i giocatori non possono essere sicuri del loro posto".