Gianmarco Tamberi guarda con fiducia alla finale del salto in alto di Parigi 2024, in programma sabato sera, nonostante non sia riuscito a tirare fuori il massimo in qualificazione: "Prima di tutto devo ringraziare la gente, tutti gli italiani, che mi hanno mandato un messaggio di sostegno - le parole di Gimbo a Raisport -. Ha significato tantissimo per me, non me lo aspettavo. Lavoro da anni per questo momento e arrivarci così (dopo la febbre e il sospetto calcolo renale, ndr) non era quello che speravo. L'avevo detto che sarebbe stata la gara più difficile della mia vita, ma l'importante era andare in finale. Penso che Sabato sarà tutto più semplice".
"Sapevo di dover sprecare le poche energie che avevo, è andata bene a 2.20 e 2.24, ma a 2.27 ho provato a spingere e la gamba non teneva. Sabato sarà un'altra giornata, non me ne frega niente. Negli ultimi due giorni le cose sono cambiate, oggi sto decisamente meglio perché non ho più la febbre. Oggi ero condizionato, ma sabato non sarà così. Ho lavorato per anni per questo e so di meritarlo, perché a questo ho dedicato tutta la mia vita".