L'acquisto più atteso di questo mercato estivo della Juventus è sicuramente Douglas Luiz. Il brasiliano arriva a Torino con l'obiettivo di prendere per mano i bianconeri e riportarli alla vittoria. "Sono sicuro che sarà una stagione positiva per noi. Ci stiamo abituando al lavoro di Thiago Motta. Lotteremo insieme per ottenere grandi risultati", ha detto. Sul primo impatto: "La Juventus è un club enorme, tanti grandi giocatori sono passati da qui. Quello che mi ha impressionato di più è la grandezza di questo club: lo stadio e la passione dei tifosi".
"Appena ho saputo della proposta della Juve ho subito manifestato interesse. È un passaggio molto importante della mia carriera. Voglio continuare a migliorare e dare una mano alla squadra a raggiungere gli obiettivi. Voglio essere un esempio per i più giovani", ha aggiunto.
Sulla sua posizione in campo: "Sembra che io e Thiago (Motta, ndr) ci conosciamo da tanto tempo, è un allenatore giovane, il nostro rapporto è molto positivo. Io non ho una preferenza esatta, preferisco giocare più vicino alla porta, ma se la Juve ha bisogno che io occupi una posizione più difensiva, lo farò".
Poi una sorpresa: "Punto di riferimento in Serie A? Adriano 'l'Imperatore', per quanto riguarda la Juve Felipe Melo e Danilo. I titoli sono la conseguenza del lavoro di tutto l'anno. Abbiamo un allenatore nuovo, un gruppo giovane, ma molto positivo. Stiamo migliorando piano piano. Ho la certezza che daremo il meglio per la Juventus. E se Dio vuole potremo conquistare un titolo".
"La maglia numero 26 che ho scelto non è legata a Davids - ha detto ancora Douglas Luiz -: un giocatore iconico con i suoi occhialini, ma questa cifra è un mix di tante cose, a partire dalla disponibilità visto che la 6 che avevo all'Aston Villa era già di Danilo e ci vuole rispetto per i veterani. Il 26 è un numero che rappresenta il mio passato, è la mia età: un insieme di cose che mi hanno portato a questa scelta".