L'attesa è probabilmente l'essenza del piacere. Chiedetelo a Ruggero Tita e Caterina Banti che, dopo aver dovuto far i conti con una serie di rinvii a causa della mancanza di vento, hanno conquistato la medaglia d'oro nella vela. Il 32enne trentino e la 37enne romana hanno conquistato il successo nel Nacra 17 al termine di una medal race conclusa in seconda posizione, un risultato che ha permesso all'Italia di portare a dieci i successi alle Olimpiadi.
Scattati con la certezza di conquistare almeno una medaglia d'argento, il tandem azzurro non ha perso la concentrazione bissando la vittoria di Tokyo 2020 e precedendo sia gli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco che i neozelandesi Tim Wilkins ed Erica Dawson. Se si eccettua una partenza anticipata nella Race 10 che è costata loro la squalifica, Tita e Banti hanno sbagliato praticamente nulla infilando una serie di vittorie nella serie d'apertura e presentandosi all'ultimo appuntamento con un vantaggio di quattordici punti sui sudamericani.
Un distacco che si è ulteriormente ampliato complice il secondo posto ottenuto dall'Italia nella medal race vinta dalla Francia e che ha visto la Gran Bretagna squalificata per falsa partenza, aprendo di fatto la corsa agli altri due posti sul podio ad Argentina e Nuova Zelanda con i sudamericani che hanno avuto la meglio.