FEDERNUOTO, BARELLI: "FORSE RICORSO AL TAS, MA DIFFICILE FACCI EFFETTO"

"Un errore bestiale, che è stato stigmatizzato da tutti i social e i siti specializzati di pallanuoto. Solidarietà da parte di tutti ma i ragazzi non sanno che farsene. Sono disperati per un'opportunità persa non per causa loro. I due ricorsi sono stati respinti, se il ricorso al Tas si farà sarà per dare riscontro formale al nostro disappunto ma non credo che sortirà gli effetti che noi speriamo. La motivazione in appello è che un appello non può modificare il risultato di una competizione e questo è allucinante. Perché uno allora va in appello? La toppa è clamorosa". Così a Casa Italia il presidente della Federnuoto Paolo Barelli, commentando gli errori arbitrali di ieri nel match perso dal Settebello contro l'Ungheria a Parigi 2024 e sul ricorso respinto dalla World Aquatics. "Spero che non si tratti di malafede - aggiunge Barelli oggi a Casa Italia - ma che sia un errore plateale e incomprensibile perché è evidente che l'intenzione del ragazzo non era quella di colpire l'avversario ma di gettare la palla in porta. Allucinante che arbitri esperti che dirigono partite in un torneo olimpico non siano in grado di riconoscere un gesto violento da un gesto tecnico".