I 18 punti di Schroder non bastano alla Germania che, sotto gli occhi di un attento Steph Curry, viene sconfitta 73-69 nella semifinale delle Olimpiadi di Parigi 2024 e in un finale al cardiopalma. Decisivi i liberi di Isaia Cordinier, che spengono ogni speranza per i tedeschi e consegnano la finalissima alla Francia. Il virtussino firma 16 punti e, con Yabusele (17), è tra i migliori nella gara che porta Wembanyama e compagni a giocarsi l'oro.
Una Francia ad ampia trazione europea, con Lessort nuovamente preferito a quel Gobert che gioca soli cinque minuti, è la prima finalista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Wembanyama e compagni sconfiggono infatti 73-69 un'agguerrita Germania, che tenta in ogni modo di confermare il suo status di campione del mondo e si arrende solo nel finale. Schroder e compagni scattano subito in avvio, con un parziale che potrebbe essere mortifero: 6-0 dopo pochi istanti, che si tramuta in 12-2 con la tripla di Franz Wagner. Serve Evan Fournier per risvegliare la Francia, che si riporta sul 18-16 con la tripla di un ispirato Cordinier: il virtussino firmerà 16 punti, da secondo top-scorer dei suoi dietro a Yabusele (17).
Il primo quarto si chiude però sul 25-18 per la Germania, che nel secondo periodo viene raggiunta dai rivali: Batum, Yabusele e Wembanyama firmano il 33-33 che manda tutti al riposo. Alla ripresa delle ostilità, in campo c'è un'altra Francia. I padroni di casa volano per la prima volta in vantaggio, si confermano con Cordinier (tripla) e allungano sul +6. Nell'ultimo quarto il margine vola anche in doppia cifra (+13), prima del tentativo di rimonta conclusivo della Germania.
Franz Wagner riporta i suoi a -2 con una tripla da otto metri (70-68) quando mancano 38.6 secondi da giocare, ma i tedeschi gestiscono malissimo i secondi finale. La Francia la chiude così coi liberi, rendendosi irraggiungibile sul 73-69: non bastano i 18 punti del già citato Wagner a un'ottima Germania, che manca la finale. Una finale che, sotto gli occhi di Steph Curry, viene vinta dalla Francia tra gli applausi del suo pubblico.