In una giornata in cui l’Italia ha collezionato ancora molti quarti posti, è Antonino Pizzolato a regalare una medaglia di bronzo alla spedizione azzurra ai Giochi Olimpici di Parigi. L’atleta di Castelvetrano chiude con 384 kg alzati nella categoria 89 kg nel sollevamento pesi: oro al bulgaro Karlos May Nasar (404 kg e record del mondo) e argento al colombiano Yeison Lopez (390 kg). Per Pizzolato è il secondo bronzo olimpico, dopo Tokyo 2020 (81 kg).
Antonino Pizzolato lo ha fatto ancora. Dopo il bronzo conquistato tre anni fa a Tokyo nella categoria 81 kg, l’atleta azzurro si è guadagnato oggi una medaglia dello stesso prestigio ai Giochi Olimpici di Parigi. Il siciliano è infatti riuscito ad alzare ben 384 kg nella categoria 89 kg nel sollevamento pesi, classificandosi al terzo posto alle spalle solamente del bulgaro Karlos May Nasar (404 kg, con record del mondo) e del colombiano Yeison Lopez (390 kg). Pizzolato ha iniziato la sua prova alzando 172 kg di strappo al secondo tentativo e aggiungendo poi 212 kg di slancio alla terza e ultima alzata, con il brivido. Dopo aver fallito i primi due tentativi, l’azzurro si è infatti visto annullare anche la terza e ultima occasione: il suo team si è giocato quindi la carta del challenge e la giuria ha giudicato finalmente valida l’alzata di 212 kg. Un risultato che è valso a Pizzolato la medaglia di bronzo per un solo chilogrammo, visto che al quarto posto ha chiuso il moldavo Marin Robu, con 383 kg.