Quando l'Italia ha conquistato l'ultimo podio individuale nel pentathlon moderno maschile, Giorgio Malan non era nemmeno nato. Correva il 1988 e Carlo Masullo conquistava l'argento sul campo di Seul. Trentasei anni dopo il 24enne torinese ha conquistato un bronzo insperato alla vigilia complice una rimonta imperiosa all'ultimo giro. Un traguardo che il giovane piemontese ha raggiunto grazie all'ottima prestazione nella pistola laser.
"L'avevo detto ieri, potevo fare meglio. È fantastico. Ho immaginato questo giorno molte volte quest'anno. Di questa finale mi sono goduto ogni momento e questo era il mio obiettivo - ha sottolineato Malan -. Mi è piaciuto tutto, fantastico. Vengo dall'Italia, è vicino a qui. Tutti i miei amici, tutta la mia famiglia, erano tutti qui e mi hanno dato tantissima energia. È stupendo. Devo ringraziare la mia famiglia, il mio gruppo di tifosi, la mia squadra, i miei allenatori e tutto lo staff".