TENNIS

Tennis: a Montreal Sinner cede ai quarti a Rublev, avversario di Arnaldi in semifinale

Il numero uno del mondo cede in tre set al russo, che ora affronterà l'altro azzurro, vincente su Nishikori

© Getty Images

Finisce ai quarti di finale l'avventura di Jannik Sinner al Masters 1000 di Montreal. L'altoatesino numero 1 del mondo è stato sconfitto dal russo Andrey Rublev, numero 8 del tabellone, con il punteggio di 6-3, 1-6, 6-2. Il match è stato interrotto per 30 minuti al termine del primo set a causa della pioggia. In semifinale Rublev se la vedrà con l'altro azzurro Matteo Arnaldi, numero 46 del mondo, che ha eliminato ai quarti il giapponese Kei Nishikori con il punteggio di 6-4, 7-5. 

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Sinner, campione uscente in Canada (nel 2023 il torneo si era disputato a Toronto) ha accusato lo sforzo delle due partite giocate nel giro di poche ore a causa della pioggia: nel pomeriggio, infatti, aveva liquidato abbastanza agevolmente (6-4, 6-3) il cileno Alejandro Tabilo, garantendosi aritmeticamente le Finals di Torino (dal 10 al 17 novembre). Contro Rublev era necessaria una condizione fisica ottimale. Ora ci proverà Arnaldi, per la prima volta in carriera in semifinale di un Masters 1000. Il sanremese è stato autore di una prova superba contro il giapponese Nishikori.

SINNER: "PUNTO A ESSERE AL TOP PER GLI US OPEN"
"È stata una partita difficile. Non ho iniziato molto bene ma poi dopo il secondo set mi sono trovato in una situazione migliore. Nel terzo è andata com'è andata ma va bene così, è una cosa che capita. Lui ha giocato meglio nei momenti importanti ed ha meritato di vincere". Così in conferenza stampa Jannik Sinner dopo la sconfitta all'Atp di Montreal contro Andrey Rublev. Sinner è poi tornato sul problema accusato durante il match e ha ribadito: "È tutto a posto. Credo che questo tipo di cose siano un po' più mentali che fisiche. Anche se so che il mio corpo non è così pronto come vorrei a causa delle scorse settimane, ma è uno stato anche mentale. Speriamo di tornare in forma. Ovviamente ora fare miracoli nei prossimi cinque giorni non è possibile, quindi essere pronto per Cincinnati al 100% non penso sia ipotizzabile, ma penso di essere in grado di farlo per lo US Open, che è anche l'evento principale dello swing nordamericano, l'ultimo Slam dell'anno. Quindi ci sto puntando".

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