Presentato il portiere

Fiorentina, De Gea è carico: "Voglio lasciare il segno in Serie A"

Il nuovo numero 1 viola è già pronto per la prima di campionato: "Essere in un club così glorioso mi riempie di orgoglio e spero di portare una mentalità vincente"

© fiorentina

L'esperienza non gli manca e, a quanto pare, nemmeno l'entusiasmo. La Fiorentina ha presentato David De Gea, il nuovo portiere che a 34 anni è pronto a ricominciare dopo una carriera in cui ha vinto tutto e dopo un anno di stop in seguito all'addio al Mancheser United. "Sono rimasto fermo ma non avevo voglia di lasciare e ritirarmi, per questo mi sono sempre allenato e mi sento pronto", ha detto il numero 1 spagnolo. Sulla scelta del nuovo club ha aggiunto: "Ho ricevuto tante offerte nei mesi scorsi ma nessuna mi ha stimolato quanto quella della Fiorentina". 

La Fiorentina dopo lo United -

 Con il Manchester United, con cui ha giocato 545 partite dal 2011 al 2023, De Gea ha vinto 3 Community Shield, un campionato, una Coppa d'Inghilterra, due Coppe di Lega inglese e una Europa League. Poi lo scorso anno ci fu la separazione dai Red Devils, che decisero di puntare sull'interista Onana. Arrivato alla Fiorentina a parametro zero, lo spagnolo ha firmato per un anno a 2 milioni più uno di bonus e opzione per la seconda stagione.

Orgoglio viola -

 "Sono molto contento, essere in un club così glorioso mi riempie di orgoglio e spero di portare una mentalità vincente. Di sicuro darò sempre il 100% e mi auguro di lasciare un segno nella storia di questa società", ha detto De Gea nel corso della presentazione al Viola Park.

La scelta di fermarsi -

 De Gea ha poi spiegato la scelta di stare fermo un anno, in attesa della soluzione migliore. "E' il momento giusto per scrivere una nuova pagina - ha ribadito il portiere durante la presentazione introdotta con un saluto in italiano, in attesa di svolgere il primo allenamento con i compagni - Il Manchester è stata per tanto tempo la mia casa e rimarrà nel mio cuore per sempre. Per questo non era facile per me continuare a giocare in Inghilterra con un'altra squadra. Così mi sono fermato ma continuando ad allenarmi sempre, dunque mi sento bene e penso di essere già pronto per misurarmi in uno dei campionati più forti al mondo".

Già in campo alla prima? -

 Spetterà ora a Palladino ("Un allenatore dal gioco coraggioso e quindi bello" ha affermato il portiere) decidere se affidargli la maglia da titolare già sabato a Parma per la 'prima' di campionato. Nel frattempo De Gea si metterà al lavoro per integrarsi prima possibile, come confermato da lui stesso: "Vengo per aiutare la squadra a fare bene e a crescere e per portare esperienza. Sapevo che un giorno sarei tornato a giocare e adesso ho una grande voglia di farlo. La trattativa con la Fiorentina è stata semplicissima e velocissima grazie ai dirigenti e perché era la miglior opzione possibile".

Il ruolo del portiere -

 Sull'interpretazione del ruolo del portiere, lui dall'alto della sua esperienza, ha detto: "Di sicuro un portiere deve riuscire a giocare la palla con qualità, anche se per me la dote migliore per chi fa il mio mestiere ìè quella di saper evitare i gol". Il suo ritorno ha suscitato molte reazioni come dimostrano i messaggi social e non solo di colleghi ed ex compagni: "Tanta gente è contenta di rivedermi in campo e questo mi fa piacere, spero che vada tutto bene", ha concluso.