Sinner: "Sto bene, peccato Parigi ma fa parte dello sport"
"Mi sento abbastanza bene. Ovviamente ho fatto quasi una settimana senza allenarmi prima e poi dopo aver giocato per due, tre giorni di fila, un po' più del solito, sapevo che avrebbe potuto avere un potenziale impatto sull'anca, ma non ho paura. Mi sento bene e non vedo l'ora di tornare in campo". Così Jannik Sinner, che ha evidenziato qualche problema fisico all`anca durante la sconfitta contro Rublev nei quarti a Montreal. Ora l'azzurro è atteso dal Masters 1000 di Cincinnati, per il quale ha rassicurato i tifosi. Resta però il rimpianto di non aver disputato le Olimpiadi: "Quest'anno, dato che stavo giocando bene, anche a Parigi, al Roland Garros, e sapendo che le Olimpiadi erano lì, ho pensato di poter giocare bene o abbastanza bene su quel campo e vedevo una possibilità di medaglia - ha spiegato Sinner - Ma a volte bisogna accettarlo. Ovviamente, dopo aver perso questa occasione perché volevi prepararti al meglio, ti viene da pensare. Ma fa parte dello sport e devo anche essere felice di quello che ho, senza guardare sempre agli aspetti negativi. Credo che la mia stagione stia andando in modo molto, molto positivo, e continuiamo a costruire su questo".
RANKING WTA, PAOLINI ANCORA TOP-FIVE, SWIATEK RESTA REGINA
Qualche variazione in chiave tricolore nella classifica mondiale femminile pubblicata stamane dalla Wta - con un giorno di ritardo - dopo la conclusione del "1000" di Toronto. Anche Questa settimana sono sempre cinque le azzurre tra le prime cento. Leader tricolore si conferma Jasmine Paolini, accomodatasi sulla quinta poltrona mondiale grazie alla finale a Wimbledon (la seconda consecutiva, e in carriera, in un Major), che è stabile e ribadisce il "best ranking": la 28enne di Bagni di Lucca è la terza azzurra di sempre ad arrivare così in alto in classifica dopo Schiavone (n.4) ed Errani (n.5). Alle sue spalle perdono cinque posizioni Elisabetta Cocciaretto, numero 66, che negli ultimi due mesi ha giocato davvero poco, e quattro Lucia Bronzetti, numero 68. Due posti in meno anche per Martina Trevisan, che scende al numero 81, e cinque per Sara Errani: la veterana azzurra, ritornata per l'ennesima volta in top cento, è ora numero 95. Risale un altro gradino Lucrezia Stefanini, ora al numero 179, mentre guadagna cinque posizioni Nuria Brancaccio, ora numero 240. Grazie alla vittoria nell'ITF da 40mila dollari di Zagabria firma il "best ranking" Giorgia Pedone, che fa un salto di 22 posti arrampicandosi fino al numero 257. Fa un passo avanti Camilla Rosatello, ora numero 320 mentre perde 23 posizioni Miriana Tona, che scende al numero 336 e che chiude la top ten italiana. Questa settimana è in tabellone nel WTA 1000 di Cincinnati ci sono Paolini e Cocciaretto (fuori nelle qualificazioni Bronzetti, Trevisan ed Errani).