ginnastica ritmica

Caso ginnastica: la procura di Monza chiede l'archiviazione per Maccarani

A pochi giorni dal bronzo delle Farfalle arriva la richiesta di archiviazione per l'accusa di maltrattamenti

A pochi giorni dalla medaglia di bronzo delle 'Farfalle' ai Giochi di Parigi, la Procura di Monza ha chiesto l'archiviazione dall'accusa di maltrattamenti per Emanuela Maccarani e Olga Tishina, direttrice tecnica e assistente della squadra azzurra di ginnastica ritmica. Sarà il gip ora ad accogliere o meno la richiesta della Procura. L'accusa ipotizzata era quella di avere adottato "metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità" attraverso pressioni psicologiche provocando disturbi, anche alimentari, alle ragazze, a partire dal 2020. Nel corso del 2023 la procura federale della Fig avviò un'indagine interna su Maccarani e Tishina per aver fatto ricorso a metodi di allenamento "non conformi ai doveri di correttezza e professionalità" e parlò di "pressioni psicologiche" causa di "disturbi alimentari e psicologici". La procura federale sanzionò con un'ammonizione Maccarani scagionando la sua assistente Tishina. Il processo era nato dalle denunce delle ginnaste Nina Corradini e Anna Basta.

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