Paulo Fonseca non può che essere soddisfatto del precampionato del suo Milan, anche se ancora un po' di lavoro da fare c'è: "Abbiamo solo cinque settimane di lavoro alle spalle, ci manca parecchio, ma possiamo già intravedere qualcosa - le parole del tecnico rossonero dopo la vittoria del Trofeo Silvio Berlusconi -. La squadra sta bene. Abbiamo giocato con due squadre diverse stasera e abbiamo tanto da migliorare, ma sono soddisfatto perché i giocatori cercano di fare ciò su cui abbiamo lavorato in queste settimane".
Si è poi parlato di Saelemaekers: "Per me non c'è dubbio che debba rimanere. È un giocatore di squadra, che fa bene diverse posizioni. Lavora tanto a livello difensivo e che offensivamente apporta cose importanti. Mi piace molto, voglio che rimanga qui".
A soddisfare particolarmente il tecnico è la fase di possesso: "Sono contento soprattutto della fase offensiva. Difensivamente ho portato un modo diverso di pensare e abbiamo bisogno di tempo per migliorare. Se vogliamo fare pressing alto e difendere lontani dalla porta c'è ancora un po' di lavoro da fare. Anche stasera abbiamo creato più pericoli quando siamo riusciti a recuperare la palla più avanti".
Su Leao, infine, ha le idee chiare: "È difficile dire cosa potrà succedere quest'anno, sicuramente sono molto soddisfatto. Lui è molto aperto a lavorare per la squadra, ha una buona partecipazione difensiva. Io ci parlo sempre, sono sicuro sarà un giocatore diverso".
MORATA: "PRONTO PER L'INIZIO DEL CAMPIONATO"
Soddisfatto della sua prova Alvaro Morata, uno degli uomini più attesi della serata: "È stato molto bello, ringrazio tutti i tifosi che sono venuti qui oggi con questo caldo - le sue parole a Sportmediaset -. C'è stata una bellissima atmosfera. Ho fatto solo due allenamenti con la squadra, ma per l’inizio del campionato penso che starò molto bene. La mia grinta? Dobbiamo metterci in testa di lavorare bene difensivamente. Ho visto le amichevoli in America, le qualità sono evidenti. Se pensiamo di poter lottare per vincere? Per forza, questa maglia ti obbliga. Non c’è una formula. Da domani dobbiamo metterci a pensare quello che possiamo fare. Nessuno vuole affrontare il Milan, noi dobbiamo lavorare sempre di più per arrivare agli obiettivi".