LAZIO

Lazio, la verità di Fabiani sull'addio di Sarri: "Un uomo affranto, mi sono messo a piangere"

Il direttore sportivo biancoceleste sulle dimissioni del tecnico e sugli ultimi difficili mesi a Roma: "Ha perso lo zio e la madre, la moglie stava male"

Immobile, esordio da sogno col Besiktas: doppietta al Gala in Supercoppa

1 di 10  

"Le cose bisogna conoscerle dall’interno. Quando Sarri mi ha comunicato le sue dimissioni io, essendo un passionale, mi sono messo a piangere. Avevo visto un uomo affranto, anche per vicissitudini personali". A qualche mese dalle dimissioni di Maurizio Sarri dalla Lazio, il ds dei biancocelesti, Angelo Fabiani, ha svelato ai microfoni di Radio Radio Io Sport alcuni retroscena sui veri motivi dell'addio del tecnico, che era molto provato da alcuni problemi personali che hanno finito con l'influire sulla scelta di fare un passo indietro: "Aveva perso lo zio che reputava un padre, poco dopo è deceduta la madre, che non stava bene; ricordo che un periodo la moglie era in terapia intensiva mentre lui era in partita. L’uomo Sarri, che conosciamo in un certo modo, ha avuto un crollo e mi ha comunicato questa decisione", ricorda Fabiani.

Fabiani ha parlato anche dell'addio di Ciro Immobile, che è volato in Turchia per vestire la maglia del Besiktas, senza nascondere una certa delusione per il comportamento dell'ex capitano: "L’addio di Immobile non è stato dei migliori da un punto di vista umano, avevo un ottimo rapporto con lui. Due giorni prima del ritiro mi ha chiamato dicendomi che stava in forma e che avrebbe fatto 20 gol. Il giorno successivo gli è arrivata questa proposta dalla Turchia, ha fatto le sue valutazioni e ha manifestato la volontà di andare via. Davanti a questa voglia non è giusto frenare. Poi che sono dispiaciuto è ovvio, ma fa parte delle logiche di mercato”.

A proposito di mercato e di attaccanti, il ds dei capitolini ha poi di fatto annunciato l'arrivo di Dia dalla Salernitana: "Oggi mettere tutti d’accordo non è semplice. Con la Salernitana abbiamo un accordo e già i moduli firmati da loro. Bisogna ora mettere d’accordo, come dicevo prima, le altre società, quelle dell’avvocato, dell’agente e del calciatore. Stiamo trovando la quadra. La nostra volontà è di prendere Dia. Lui ci ha chiesto un giorno di tempo e ora aspettiamo una risposta dall’entourage”.

Leggi anche

Dia inseguito dai tifosi a Salerno. Trasferimento alla Lazio in chiusura

Notizie del Giorno

SAN DIEGO FC: JUAN MATA TRA I NUOVO PROPRIETARI DEL CLUB

EMPOLI, D'AVERSA "LA MIA PARESI? NULLA DA VERGOGNARSI"

TIFOSI GENOA AI DIRIGENTI: "BASTA AMBIGUITÀ"

JUVE: VIA LIBERA AL RITORNO AGLI ALLENAMENTI PER MILIK

SERIE C, ZOLA: "POSSIAMO CREARE CONDIZIONI PER GIOVANI DI QUALITÀ"