REAL MADRID-ATALANTA 2-0

Valverde e Mbappé regalano al Real la Supercoppa Uefa: Atalanta ko 2-0

La Dea gioca alla pari con i campioni d'Europa fino allo 0-1, poi crolla. Primo gol per l'ex PSG con gli spagnoli

di Andrea Ghislandi

Il Real Madrid ha vinto la Supercoppa Uefa 2024. A Varsavia i campioni d'Europa hanno battuto 2-0 l'Atalanta, che ha giocato alla pari per un'ora di gioco. Ottimo il primo tempo della Dea, che imbriglia gli spagnoli e sfiora il gol al 25', quando Militao stampa contro la traversa un cross di de Roon. Il Real si vede nel finale e questa volta è Rodrygo a colpire la traversa con un bel sinistro. La ripresa inizia con una strepitosa parata di Courtois sul colpo di testa di Pasalic, poi Bellingham sale in cattedra e per la Dea è notte fonda. Al 59' Valverde segna a porta vuota dopo un'azione travolgente di Vinicius e al 68' arriva anche il primo gol ufficiale di Mbappé, con un destro sotto la traversa.

LA PARTITA
L'Atalanta dura un'ora, in cui gioca alla pari se non meglio del Real Madrid ma, una volta subito il gol di Valverde, va in bambola e non riesce più a raddrizzare il match che regala agli spagnoli la sesta Supercoppa Uefa della loro storia e aD Ancelotti la quinta (due di queste conquistate con il Milan, ennesimo record per Don Carlo). Gasperini riesce a imbrigliare gli assi del Real, ma nella ripresa Bellingham sale in cattedra, i giri del motore aumentano e alla distanza le giocate dei campioni fanno la differenza. Vinicius si conferma implacabile nelle finali (11 disputate con 4 gol e 7 assist) e c'è anche gloria per Mbappé: il francese è ancora lontano dalla forma migliore ma ha trovato il modo di bagnare il suo debutto ufficiale con il Real con la cosa che gli riesce meglio, ovvero segnare. A Varsavia, però, anche la Dea merita gli applausi perché ha dato filo da torcere alla squadra più forte al mondo nonostante le tante defezioni pesanti.

Tra indisponibili e vicende di mercato è lunga la lista degli assenti per Gasperini che deve fare a meno di Scamacca, Scalvini, Toloi, Touré e Koopmeiners. Negli 11 titolari i calciatori che si sono conquistati con merito la finale di Varsavia: c'è Pasalic alle spalle di De Ketelaere e Lookman. Retegui parte dalla panchina. Ancelotti perde Camavinga e lancia dal 1' i Fantastici 4: Bellingham, Mbappé, Vinicius Jr e Rodrygo. L'inglese arretra sulla linea dei centrocampisti, il francese si piazza in mezzo ai due brasiliani e agisce da prima punta. Perfetto l'atteggiamento della Dea nella prima frazione, in cui chiude gli spazi e non ha paura di lasciare nell'uno contro uno i tre centrali con i velocissimi attaccanti del Real. Mbappé è ancora fuori dagli automatismi e si vede solo al 15': Valverde crossa in area, Mbappé conclude ma Hien respinge con il braccio completamente attaccato al corpo. Con il passare dei minuti l'Atalanta prende campo, gioca senza timori reverenziali e con un pizzico di fortuna in più poteva anche sbloccare il match: al 25' il cross di de Roon è deviato con la testa da Militao e si stampa sulla traversa. Poi è Lookman ad avere una doppia occasione: prima si lancia verso la porta di Courtois, ma Rudiger sporca il pallone e l'azione sfuma (34'); poi controlla di petto, ma il suo tiro è deviato in angolo. L'ultima azione del primo tempo è dei merengues e questa volta è l'Atalanta a ringraziare la Dea Bendata: Vinicius a centro area per Rodrygo, sinistro che colpisce la parte alta della traversa (46').

A inizio ripresa è l'Atalanta ad avere la prima grande occasione, ma Courtois si conferma portiere straordinario e con la mano di richiamo mette in angolo il colpo di testa di Pasalic. La stanchezza comincia a farsi sentire, le squadre si allungano e Bellingham sale in cattedra. L'inglese si prende sulle spalle la squadra e al 59' ecco l'episodio che cambia il match: il Real intercetta il rilancio di Musso, Vinicius salta Djimsiti e dal fondo mette in area dove Valverde tutto solo non può sbagliare. La Dea accusa il colpo, rischia il tracollo ma è tenuta in vita dalle parate di Musso: al 61' il portiere argentino è super su Vinicius lanciato in porta da Bellingham (62'), poi respinge sulla linea un tiro deviato da Hien e infine dice no alla conclusione dell'inglese (66'). I titoli di coda arrivano al 68', quando l'ex Borussia Dortmund serve a centro area Mbapp, destro sotto la traversa che vale il 2-0. Gasp prova a giocarsi le poche carte che ha in panchina (Retegui su tutte), ma ormai gli spagnoli sono padroni del campo e giocano con quella scioltezza che non si era vista nel primo tempo.

LE PAGELLE
Bellingham 7,5
- Già nel primo tempo tra i fenomeni là davanti è quello che ci prova di più, poi nella ripresa sale in cattedra, cambia marcia e con Vinicius manda in tilt la retroguardia bergamasca. Suo l'assist per il primo gol col Real di Mbappé
Courtois 7 - Anche sulla Supercoppa ci sono le manone prodigiose del portiere belga, che sullo 0-0 compie una super-parata sul colpo di testa di Pasalic. Come sempre decisivo
Mbappé 6,5 - Con soli 6 allenamenti nelle gambe non può essere al massimo e così è. Davvero poco nel primo tempo, mette il suo sigillo nella ripresa per il primo gol in maglia Real

Musso 7 - Unica pecca il rinvio intercettato da cui nasce l'1-0 di Valverde. Poi salva i suoi in almeno tre occasioni, dicendo no a Vinicius, evitando l'autogol di Hien e per ultimo è reattivo su Bellingham.
Pasalic 6 - Sfiora il gol con uno splendido colpo di testa per quella che è l'azione più pericolosa di tutta la partita della Dea.
Lookman 5,5 - L'eroe di Dublino questa sera stecca. L'impegno e la voglia non mancano, la precisione e un po' di frenesia di troppo condizionano il suo match.

IL TABELLINO
REAL MADRID-ATALANTA 2-0
Real Madrid (4-2-3-1)
: Courtois 7; Carvajal 6 (43' st Lucas Vazquez sv), Militao 6, Rudiger 6, Mendy 6, Valverde 6,5, Tchouameni 5,5; Rodrygo 6 (31' st Modric 6), Bellingham 7,5 (44' st Ceballos sv), Vinicius Jr 7 (43' st Arda Guler sv); Mbappé 6,5 (38' st Brahim Diaz sv). A disp.: Lunin, Fran Gonzalez, Camavinga, Endrick, Vallejo, Fran Garcia, Ramon. All.: Ancelotti 7
Atalanta (3-4-1-2): Musso 7; Djimsiti 5,5, Hien 6 (45' st Palestra sv), Kolasinac 6 (26' st Bakker 5,5); Zappacosta 6 (18' st Godfrey 5,5), de Roon 6, Ederson 5,5, Ruggeri 5,5, Pasalic 6 (45' st Manzoni sv); De Ketelaere 6 (17' st Retegui 5), Lookman 5,5. A disp.: Carnesecchi, Rossi, Sulemana, Cassa, Comi, Tornaghi, Vavassori. All.: Gasperini 6
Arbitro: Scharer (Svizzera)
Marcatori: 15' st Valverde (R), 23' st Mbappé (R)
Ammoniti: Ederson (A), Bellingham (R), Vinicius Jr (R)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
•    Carlo Ancelotti (14) ha eguagliato Miguel Muñoz come allenatore con più successi nella storia del Real Madrid. L'italiano è anche il tecnico che ha conquistato più volte la Supercoppa europea (cinque).

•    Carlo Ancelotti è il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Supercoppa UEFA (su cinque). Il trofeo per la 13a volta è stata vinto da un allenatore italiano, almeno tre in più rispetto ad ogni altra nazionalità.

•    Il Real Madrid ha vinto 19 delle 20 finali internazionali disputate nel 21° secolo: la sesta Supercoppa UEFA si aggiunge a sette Champions League, cinque Mondiale per Club, una Coppa Intercontinetale. L'eccezione è stata la Supercoppa UEFA persa ai supplementari nel 2018 contro l'Atletico.

•    Il Real Madrid ha vinto la Supercoppa UEFA per la sesta volta nella propria storia, diventando il club con più successi in questa competizione. Dani Carvajal e Luka Modric hanno disputato la Supercoppa UEFA per la sesta volta, record assoluto nella competizione (cinque successi).

•    Vinicius Junior ha preso parte direttamente a 11 gol nelle 11 finali disputate con il Real Madrid in tutte le competizioni: sette reti, quattro assist.

•    Kylian Mbappé ha esordito segnando con il Real Madrid come Jude Bellingham nella passata stagione: l'ultimo attaccante del Real a segnare al debutto in Supercoppa europea fu Marco Asensio nel 2016.

•    Dal 2013/14, Jude Bellingham è il primo giocatore del Real Madrid capace di fornire almeno un assist in tre finali consecutive considerando tutte le competizioni.

•    Il Real Madrid ha realizzato un gol con il primo tiro nello specchio della porta nel match: Federico Valverde è il primo calciatore uruguayano a segnare in Supercoppa Uefa da Luis Suarez nel 2015 in Barcellona-Siviglia.

•    Il Real Madrid ha realizzato almeno due gol in tutte le ultime sette finali di Supercoppa europea disputate (16 reti in totale).

•    L'Atalanta è diventata la 41a squadra differente a prendere parte ad una finale di Supercoppa UEFA: per la Dea, infatti, si è trattato dell’esordio assoluto in questa competizione, la prima volta da squadra vincitrice dell'Europa League per una formazione italiana.