REAL MADRID-ATALANTA 2-0

Valverde e Mbappé regalano al Real la Supercoppa Uefa: Atalanta ko 2-0

 La Dea gioca alla pari con i campioni d'Europa fino allo 0-1, poi crolla. Primo gol per l'ex PSG con gli spagnoli

di
@Getty Images

Il Real Madrid ha vinto la Supercoppa Uefa 2024. A Varsavia i campioni d'Europa hanno battuto 2-0 l'Atalanta, che ha giocato alla pari per un'ora di gioco. Ottimo il primo tempo della Dea, che imbriglia gli spagnoli e sfiora il gol al 25', quando Militao stampa contro la traversa un cross di de Roon. Il Real si vede nel finale e questa volta è Rodrygo a colpire la traversa con un bel sinistro. La ripresa inizia con una strepitosa parata di Courtois sul colpo di testa di Pasalic, poi Bellingham sale in cattedra e per la Dea è notte fonda. Al 59' Valverde segna a porta vuota dopo un'azione travolgente di Vinicius e al 68' arriva anche il primo gol ufficiale di Mbappé, con un destro sotto la traversa.

La Dea dura un'ora: la Supercoppa è del Real

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LA PARTITA
L'Atalanta dura un'ora, in cui gioca alla pari se non meglio del Real Madrid ma, una volta subito il gol di Valverde, va in bambola e non riesce più a raddrizzare il match che regala agli spagnoli la sesta Supercoppa Uefa della loro storia e aD Ancelotti la quinta (due di queste conquistate con il Milan, ennesimo record per Don Carlo). Gasperini riesce a imbrigliare gli assi del Real, ma nella ripresa Bellingham sale in cattedra, i giri del motore aumentano e alla distanza le giocate dei campioni fanno la differenza. Vinicius si conferma implacabile nelle finali (11 disputate con 4 gol e 7 assist) e c'è anche gloria per Mbappé: il francese è ancora lontano dalla forma migliore ma ha trovato il modo di bagnare il suo debutto ufficiale con il Real con la cosa che gli riesce meglio, ovvero segnare. A Varsavia, però, anche la Dea merita gli applausi perché ha dato filo da torcere alla squadra più forte al mondo nonostante le tante defezioni pesanti.

Tra indisponibili e vicende di mercato è lunga la lista degli assenti per Gasperini che deve fare a meno di Scamacca, Scalvini, Toloi, Touré e Koopmeiners. Negli 11 titolari i calciatori che si sono conquistati con merito la finale di Varsavia: c'è Pasalic alle spalle di De Ketelaere e Lookman. Retegui parte dalla panchina. Ancelotti perde Camavinga e lancia dal 1' i Fantastici 4: Bellingham, Mbappé, Vinicius Jr e Rodrygo. L'inglese arretra sulla linea dei centrocampisti, il francese si piazza in mezzo ai due brasiliani e agisce da prima punta. Perfetto l'atteggiamento della Dea nella prima frazione, in cui chiude gli spazi e non ha paura di lasciare nell'uno contro uno i tre centrali con i velocissimi attaccanti del Real. Mbappé è ancora fuori dagli automatismi e si vede solo al 15': Valverde crossa in area, Mbappé conclude ma Hien respinge con il braccio completamente attaccato al corpo. Con il passare dei minuti l'Atalanta prende campo, gioca senza timori reverenziali e con un pizzico di fortuna in più poteva anche sbloccare il match: al 25' il cross di de Roon è deviato con la testa da Militao e si stampa sulla traversa. Poi è Lookman ad avere una doppia occasione: prima si lancia verso la porta di Courtois, ma Rudiger sporca il pallone e l'azione sfuma (34'); poi controlla di petto, ma il suo tiro è deviato in angolo. L'ultima azione del primo tempo è dei merengues e questa volta è l'Atalanta a ringraziare la Dea Bendata: Vinicius a centro area per Rodrygo, sinistro che colpisce la parte alta della traversa (46').

A inizio ripresa è l'Atalanta ad avere la prima grande occasione, ma Courtois si conferma portiere straordinario e con la mano di richiamo mette in angolo il colpo di testa di Pasalic. La stanchezza comincia a farsi sentire, le squadre si allungano e Bellingham sale in cattedra. L'inglese si prende sulle spalle la squadra e al 59' ecco l'episodio che cambia il match: il Real intercetta il rilancio di Musso, Vinicius salta Djimsiti e dal fondo mette in area dove Valverde tutto solo non può sbagliare. La Dea accusa il colpo, rischia il tracollo ma è tenuta in vita dalle parate di Musso: al 61' il portiere argentino è super su Vinicius lanciato in porta da Bellingham (62'), poi respinge sulla linea un tiro deviato da Hien e infine dice no alla conclusione dell'inglese (66'). I titoli di coda arrivano al 68', quando l'ex Borussia Dortmund serve a centro area Mbapp, destro sotto la traversa che vale il 2-0. Gasp prova a giocarsi le poche carte che ha in panchina (Retegui su tutte), ma ormai gli spagnoli sono padroni del campo e giocano con quella scioltezza che non si era vista nel primo tempo.

LE PAGELLE
Bellingham 7,5
- Già nel primo tempo tra i fenomeni là davanti è quello che ci prova di più, poi nella ripresa sale in cattedra, cambia marcia e con Vinicius manda in tilt la retroguardia bergamasca. Suo l'assist per il primo gol col Real di Mbappé
Courtois 7 - Anche sulla Supercoppa ci sono le manone prodigiose del portiere belga, che sullo 0-0 compie una super-parata sul colpo di testa di Pasalic. Come sempre decisivo
Mbappé 6,5 - Con soli 6 allenamenti nelle gambe non può essere al massimo e così è. Davvero poco nel primo tempo, mette il suo sigillo nella ripresa per il primo gol in maglia Real

Musso 7 - Unica pecca il rinvio intercettato da cui nasce l'1-0 di Valverde. Poi salva i suoi in almeno tre occasioni, dicendo no a Vinicius, evitando l'autogol di Hien e per ultimo è reattivo su Bellingham.
Pasalic 6 - Sfiora il gol con uno splendido colpo di testa per quella che è l'azione più pericolosa di tutta la partita della Dea.
Lookman 5,5 - L'eroe di Dublino questa sera stecca. L'impegno e la voglia non mancano, la precisione e un po' di frenesia di troppo condizionano il suo match.

IL TABELLINO
REAL MADRID-ATALANTA 2-0
Real Madrid (4-2-3-1)
: Courtois 7; Carvajal 6 (43' st Lucas Vazquez sv), Militao 6, Rudiger 6, Mendy 6, Valverde 6,5, Tchouameni 5,5; Rodrygo 6 (31' st Modric 6), Bellingham 7,5 (44' st Ceballos sv), Vinicius Jr 7 (43' st Arda Guler sv); Mbappé 6,5 (38' st Brahim Diaz sv). A disp.: Lunin, Fran Gonzalez, Camavinga, Endrick, Vallejo, Fran Garcia, Ramon. All.: Ancelotti 7
Atalanta (3-4-1-2): Musso 7; Djimsiti 5,5, Hien 6 (45' st Palestra sv), Kolasinac 6 (26' st Bakker 5,5); Zappacosta 6 (18' st Godfrey 5,5), de Roon 6, Ederson 5,5, Ruggeri 5,5, Pasalic 6 (45' st Manzoni sv); De Ketelaere 6 (17' st Retegui 5), Lookman 5,5. A disp.: Carnesecchi, Rossi, Sulemana, Cassa, Comi, Tornaghi, Vavassori. All.: Gasperini 6
Arbitro: Scharer (Svizzera)
Marcatori: 15' st Valverde (R), 23' st Mbappé (R)
Ammoniti: Ederson (A), Bellingham (R), Vinicius Jr (R)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
•    Carlo Ancelotti (14) ha eguagliato Miguel Muñoz come allenatore con più successi nella storia del Real Madrid. L'italiano è anche il tecnico che ha conquistato più volte la Supercoppa europea (cinque).

•    Carlo Ancelotti è il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Supercoppa UEFA (su cinque). Il trofeo per la 13a volta è stata vinto da un allenatore italiano, almeno tre in più rispetto ad ogni altra nazionalità.

•    Il Real Madrid ha vinto 19 delle 20 finali internazionali disputate nel 21° secolo: la sesta Supercoppa UEFA si aggiunge a sette Champions League, cinque Mondiale per Club, una Coppa Intercontinetale. L'eccezione è stata la Supercoppa UEFA persa ai supplementari nel 2018 contro l'Atletico.

•    Il Real Madrid ha vinto la Supercoppa UEFA per la sesta volta nella propria storia, diventando il club con più successi in questa competizione. Dani Carvajal e Luka Modric hanno disputato la Supercoppa UEFA per la sesta volta, record assoluto nella competizione (cinque successi).

•    Vinicius Junior ha preso parte direttamente a 11 gol nelle 11 finali disputate con il Real Madrid in tutte le competizioni: sette reti, quattro assist.

•    Kylian Mbappé ha esordito segnando con il Real Madrid come Jude Bellingham nella passata stagione: l'ultimo attaccante del Real a segnare al debutto in Supercoppa europea fu Marco Asensio nel 2016.

•    Dal 2013/14, Jude Bellingham è il primo giocatore del Real Madrid capace di fornire almeno un assist in tre finali consecutive considerando tutte le competizioni.

•    Il Real Madrid ha realizzato un gol con il primo tiro nello specchio della porta nel match: Federico Valverde è il primo calciatore uruguayano a segnare in Supercoppa Uefa da Luis Suarez nel 2015 in Barcellona-Siviglia.

•    Il Real Madrid ha realizzato almeno due gol in tutte le ultime sette finali di Supercoppa europea disputate (16 reti in totale).

•    L'Atalanta è diventata la 41a squadra differente a prendere parte ad una finale di Supercoppa UEFA: per la Dea, infatti, si è trattato dell’esordio assoluto in questa competizione, la prima volta da squadra vincitrice dell'Europa League per una formazione italiana.

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