Thiago Motta parla della sua Juventus a pochi giorni dall'esordio ufficiale in Serie A: "Dal Bologna alla Juve, ho sempre la stessa idea di calcio - le sue parole - . Adesso è un nuovo periodo con una squadra che stiamo costruendo, una squadra che sta migliorando giorno dopo giorno. Siamo pronti per affrontare la prima partita di campionato".
"Quasi durante tutta la mia vita dentro il calcio, sono tanti anni che sto in questo mondo, ho visto tantissime cose di alto livello e noi oggi siamo ad altissimo livello - ha proseguito -. Dobbiamo mantenere lo stesso impegno, la stessa determinazione, concentrazione e l’ambizione giorno dopo giorno. Facciamo parte di un club grandissimo e tutti noi siamo importanti, nessuno imprescindibile, ma tutti importanti".
Da lui in tanti si aspettano un passo avanti dal punto di vista del gioco: "Dobbiamo dare il massimo per alzare sempre di più il livello di questo club. Io per il bel gioco intendo avere un equilibrio di squadra che sappia difendere molto bene, una squadra che difende insieme, che ha la voglia di avere la palla, una squadra che attacca insieme. Bel gioco vuol dire tante cose, un grande sforzo mentale, fisico e tecnico in campo per poter fare il bel gioco".
Sugli obiettivi, però, Motta non si sbilancia. Nel mirino per ora c'è solo il Como: "Il mio traguardo quest’anno con la Juventus e pensare già alla prima partita di campionato contro una squadra che avrà entusiasmo, perché hanno fatto una buonissima serie B e tutte le squadre che fanno questo percorso e salgono così in serie A, normalmente all’inizio della stagione, mantengono questo entusiasmo perché vengono da tante vittorie per salire in serie A. E noi dobbiamo affrontarli concentrati e determinati per fare una buona prestazione per avere i risultato che stiamo cercando".
CONTATTO TELEFONICO CON KALULU
Nel frattempo il tecnico italo-brasiliano ha contattato telefonicamente Pierre Kalulu, che sta ancora riflettendo sul suo trasferimento in bianconero dal Milan. L'accordo tra le due società c'è, resta da capire quale sia la reale volontà del difensore. Chissà che la telefonata di Motta non possa contribuire a sbloccare la situazione...