Le mosse bianconere

Juve, ecco le ali: strada libera per Nico Gonzalez e nuova offerta per Conceição

La Fiorentina prende Gudmundsson non convoca l'argentino per la prima di campionato. Per il figlio d'arte proposto al Porto un prestito con obbligo di riscatto. McKennie reintegrato

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La Juventus ora ha fretta. A pochi giorni dall'inizio del campionato, Giuntoli deve mettere a disposizione di Thiago Motta i due esterni a lungo inseguiti. Se per Nico Gonzalez la strada è stata spianata dall'effetto-domino degli attaccanti (con il Genoa che prende Pinamonti e manda Gudmundsson alla Fiorentina, e i viola così disposti a mandare l'argentino a Torino), c'è da registrare una nuova offerta al Porto per Francisco Conceição, nel tentativo di far cedere il club lusitano. 

Fin qui, infatti, i portoghesi hanno sempre respinto gli assalti bianconeri per Francisco Conceição. L'ultima offerta arrivata da Torino, e rispedita al mittente, era un prestito con diritto di riscatto per una somma totale di 28 milioni. Per provare a far saltare il banco, secondo Record, Giuntoli ora cambia strategia: prestito da 8 milioni e non più diritto ma obbligo di riscatto a 20 milioni. In questo modo la Juve spera di convincere il club biancoblu a lasciar partire il figlio d'arte, classe 2002 che ha anche esordito con la nazionale maggiore. 

Nico Gonzalez è praticamente a un passo: la Fiorentina regala a Palladino l'islandese Gudmundsson, già a Firenze in maglia viola, non dovrebbe fare grande opposizione al trasferimento dell'esterno argentino nella rosa di Thiago Motta. Anzi, per la prima giornata di campionato contro il Parma, Nico non è stato convocato: segnale di mercato chiarissimo. 

Si registra una novità importante invece sul fronte degli esuberi. Dalla lunga lista di Thiago Motta è stato tolto Weston McKennie: il centrocampista americano aveva rotto con il club anche per questioni contrattuali e in questa prima parte di stagione si è allenato a parte rispetto ai compagni. Sarebbe stato lo stesso giocatore, però, a cambiare atteggiamento e a rendersi disponibile a ridurre le pretese per il rinnovo così come si sarebbe mostrato disponibile nei confronti del tecnico. La Juve da parte sua, viste anche le difficoltà a piazzare tanti altri giocatori, da De Sciglio a Chiesa, e vista la rosa corta col debutto in campionato sempre più vicino, ha deciso di reintegrare l'americano, che lo scorso anno con Allegri risultò uno dei più utili. Da sabato tornerà a lavorare con il gruppo.