L'Inter campione d'Italia riparte da Marassi. Nella conferenza stampa della vigilia Simone Inzaghi non ha nascosto l'emozione: "Siamo carichi, abbiamo fatto una buona preparazione e sentiamo la responsabilità del titolo. Vogliamo difendere lo scudetto ma le altre si sono rinforzate e non sarà semplice". Sul mercato due indicazioni chiarissime: "In attacco siamo a posto così con i cinque giocatori che abbiamo. Ci manca un difensore sinistro che stiamo cercando di individuare". Sull'esordio col Genoa: "E' un campo difficile contro una buonissima squadra ma noi abbiamo lavorato per essere pronti. Restano fuori solo Zielinski e De Vrij".
La scorsa stagione è stata indimenticabile. Si riparte da zero con la responsabilità dello scudetto su un petto e su un campo difficile.
Ricomincia una stagione nuova, abbiamo un esordio non semplice su un campo difficile contro una squadra in salute e con un ottimo allenatore. Hanno fatto il record di abbonati quindi giocheremo in un ambiente caldo.
Come è stato preparare la stagione da campioni?
Adesso va lasciata alle spalle la stagione scorsa. Siamo pronti, abbiamo lavorato col sorriso, sappiamo che negli ultimi campionati le squadre che hanno vinto hanno avuto difficoltà. Abbiamo fatto una buona preparazione anche se con arrivi in tempi diversi. Ho visto bene i ragazzi in queste settimane, sono carichi. Vogliamo ricominciare come abbiamo finito.
L'Inter riparte da conferme e rinnovi senza grandi cambiamenti. Un giudizio? Ruolo di favorita lo accettate con consapevolezza?
Siamo sempre stati dati tra i favoriti ma le griglie non mi piacciono. Noi allenatori vogliamo sempre vincere per le nostre squadre. Noi abbiamo la responsabilità di difendere il titolo. Tante squadre stanno investendo, noi siamo stati bravi a tenere l'ossatura dello scorso anno con qualche innesto. Ci manca un difensore e ne abbiamo parlato con la società. Ho dei dirigenti capaci che sanno cosa ci serve e sanno che ci serve un giocatore importante.
Che Lautaro ci dobbiamo aspettare a Genova?
Ha lavorato bene senza intoppi, è in discreta forma e l'ho visto motivato e voglioso, poi deciderò se utilizzarlo o meno. Sulla formazione devo ancora decidere. Grande senso di responsabilità, da parte di lui come di altri, a tornare in anticipo.
L'obiettivo è sempre lo scudetto?
Proveremo a ripeterci con tutte le nostre forze. L'anno scorso siamo stati perfetti anche dal punto di vista mentale.
Le altre squadre si sono rinforzate. Vedi differenze rispetto alle altre squadre? Che differenza vedi nell'Inter rispetto agli altri anni?
C'è grande emozione per questo debutto e grande orgoglio per la mia quarta stagione qui. Quello che abbiamo fatto è stato vincere tanto, fare plusvalenze anche grazie a dei grandi dirigenti che hanno lavorato con limitazioni ma hanno mantenuto un'Inter competitiva. Ci sono tante squadre che come noi vorranno vincere lo scudetto. Io vedo un campionato livellato verso l'alto perché le squadre di vertice si sono rinforzate e quelle medie hanno lavorato bene.
Come cambia la stagione con la Champions e il Mondiale per club?
Il desiderio è partire bene poi le risposte le darà il campo. La preparazione è stata molto buona anche se qualche giocatore ha avuto dei problemi ma quasi tutti hanno recuperato. Per ora restano fuori solo Zielinski e De Vrij. Con la Champions e il Mondiale cambiano tante cose e la preparazione è stata mirata per fare più partite.
Preferiresti vincere lo scudetto giocando una Champions normale o preferiresti tornare in finale di Champions?
Ci ho pensato a questa cosa e non so dare una risposta. La cavalcata che ci ha portato a Istanbul ci ha dato grande emozione come anche vincere lo scudetto della seconda stella l'anno scorso in quel modo. I nostri tifosi ci hanno dato tantissimo e dobbiamo continuare a dare soddisfazioni a loro. Dobbiamo ripensare a tutte le emozioni che abbiamo vissuto. Io sono orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto poi non saprei rispondere a questa domanda.
Sul mercato
Per ora abbiamo deciso di rimanere così con gli attaccanti che abbiamo, e che sono cinque, e ci sentiamo ben coperti. Il reparto ci convince. Ci manca il difensore sinistro che stiamo cercando di individuare perché il mercato è difficile ed è così per tutti.
Essere la stessa squadra è un vantaggio?
È l'augurio, abbiamo lavorato per essere pronti. Sono soddisfatto del nostro lavoro.
Bisseck può essere un valore aggiunto quest'anno e può partire titolare domani?
Sta lavorando bene, è già stato importantissimo nella scorsa stagione. Ha già giocato tante partite, se le è guadagnate sul campo. Ha fatto un'ottima preparazione come gli altri. Posso scegliere tra lui e Pavard ed è un dubbio che mi porterò fino a domani.
C'è la possibilità di tenere cinque attaccanti anche col rischio di avere qualcuno fuori dalla lista Champions?
Senza il difensore che cerchiamo sarebbero dentro tutti. Prendendo un difensore che ci aiuterà bisognerà fare una scelta come si è fatta l'anno scorso ad agosto. In campionato chiaramente sono dentro tutti. Gli stessi ragazzi sanno che con cinque attaccanti avremo delle problematiche. Per come li ho visti mi sento di dire che oggi sono tutti e cinque dentro. Da qui ad agosto sappiamo che il mercato è in evoluzione.