Il Golden Gala Pietro Mennea, il principale meeting italiano di atletica facente parte del circuito mondiale della Diamond League, si disputerà esattamente tra 14 giorni venerdì 30 agosto, con la partecipazione annunciata di tantissimi atleti medagliati reduci da Parigi, e un particolare interesse verso il nuovo fenomeno della velocità mondiale, il ventunenne botswano Letsile Tebogo, oro olimpico nei 200 metri e argento nella 4x400, che sarà presente nei 100 metri dove a Parigi è stato sesto nella finale, un centesimo dietro Marcell Jacobs, ma non è certo di poterlo sfidare nuovamente perché l'azzurro non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipazione, mentre invece è certa la sua presenza nella Diamond di Chorzow in Polonia del 25 prossimo.
Nella capitale invece altre sono le rivincite dei giochi già confermate, pur con le possibili defezioni degli ultimi giorni, a cominciare dalla gara del getto del peso uomini che vedrà l’intero podio a cinque cerchi con la prima partecipazione assoluta in questo meeting del campione di tutto, lo statunitense Ryan Crouser, ma anche dei connazionali Joe Kovacs e Payton Otterdahl, secondo e quarto in Francia, del giamaicano Rajindra Campbell bronzo, ma soprattutto dal grande deluso dell'evento olimpico, l’azzurro Leonardo Fabbri, vincitore della scorsa edizione a Firenze, certamente intenzionato a fare una grande gara davanti al pubblico che l'ha visto laurearsi campione europeo a giugno, con anche la presenza dell'altro italiano finalista a cinque cerchi Zane Weir.
Non solo il podio del peso maschile, ma anche quello del salto in lungo femminile, con in ordine le due statunitensi Tara Davis e Jasmine Moore, seguite dalla tedesca Malaika Mihambo, che saranno sfidate ancora una volta da Larissa Iapichino, ottima quarta a Parigi pur con qualche suo rimpianto personale, mentre nell'alto maschile tra i primi tre ci sarà solo il campione olimpico neozelandese, Hamish Kerr, che affronterà l'ottimo quarto della sua vittoriosa gara, Stefano Sottile, mentre in teoria dovrebbe esserci anche Gianmarco Tamberi mai vittorioso peraltro in un Golden Gala, ma il condizionale a due settimane dall'evento appare doveroso per quanto accaduto, e sempre nell'ambito dei salti, nell'asta donne confermata la presenza dell'oro a cinque cerchi, l'australiana Nina Kennedy, ma anche delle due azzurre finaliste Elisa Molinarolo e Roberta Bruni.
Dei tre medagliati italiani nelle gare olimpiche di atletica, saranno presenti solo in due, in quanto il lungo di Mattia Furlani non è presente quale disciplina della serata, ma ci sarà il salto triplo uomini con il bronzo Andy Diaz i cui avversari non sono ancora stati definiti, con l'imperatrice azzurra di Parigi, Nadia Battocletti, che gareggerà sui 1500 metri donne a ulteriore conferma della sua infinita adattabilità in varie distanze, sfidando l'etiope Gudaf Tsegay primatista del mondo indoor nella disciplina, mentre invece un altro azzurro presente a Parigi con grandi ambizioni, ma tradito da un fatale errore tecnico, il campione europeo Lorenzo Simonelli, sarà certamente sui blocchi dei 110 ostacoli ma anche lui dovrà aspettare ancora per conoscere con esattezza i suoi rivali nella circostanza.