Parte alla grande l’avventura di De Zerbi sulla panchina del Marsiglia: nella prima giornata di Ligue 1 l'OM ha strapazzato 5-1 il Brest in trasferta. A trascinare la squadra dell’ex tecnico del Brighton ci pensano l’ex United Mason Greenwood e l’esterno brasiliano Luis Henrique (entrambi autori di una doppietta), oltre al neoacquisto Wahi. Inutile, per gli uomini di Eric Roy, la rete in chiusura di primo tempo di Camara.
BREST-MARSIGLIA 1-5
Inizio migliore non poteva capitare al nuovo Marsiglia di De Zerbi, che apre la sua Ligue 1 travolgendo in trasferta 5-1 il Brest. Dopo tre minuti gli ospiti sono già avanti 1-0, grazie al gol del neoacquisto (tra le polemiche) Mason Greenwood su assist di Harit. Gli uomini di Eric Roy hanno subito la chance di riportare il match in equilibrio, ma al 9’ Del Castillo sbaglia dagli undici metri e viene ipnotizzato da Rulli. L’OM ne approfitta, e al 26’ trova il raddoppio: è ancora Harit ad inventare, ma il 2-0 viene spinto in rete dall’esterno brasiliano Luis Henrique. Cinque minuti più tardi gli Olimpici calano il tris, con Greenwood che firma la sua doppietta personale su calcio di rigore per il 3-0 (e un esordio da sogno). In chiusura di primo tempo, al 51’, i padroni di casa accorciano le distanze con il gol di Camara, ma il calvario dei biancorossi non è finito. Bastano infatti altri tre minuti dopo il rientro in campo nella ripresa a Luis Henrique per pareggiare i conti con Greenwood, realizzare la sua personale doppietta e siglare il 4-1. Gli uomini di De Zerbi sono un fiume in piena e al 69’ trovano anche il 5-1: altro giro e altro calcio di rigore, questa volta trasformato dall’altro neoacquisto Elye Wahi. Nel finale la squadra di Roy prova con orgoglio a rendere il passivo meno pesante, ma l’incontro termina con quattro reti di scarto. Il Marsiglia inizia la stagione con tre punti e cinque gol segnati, male invece il Brest.
MONACO-SAINT ETIENNE 1-0
Inizia con una vittoria il Monaco, che ha la meglio sulla neopromossa Saint-Étienne in un match dominato. Non mancano le emozioni al Louis II, con l'immediato intervento decisivo di Larsonneur su un Balogun impreciso. Lo statunitense spreca un'altra chance, mentre Minamino si vede annullare una rete. Il giapponese si riscatta al 29', sull'assist di Vanderson: lob vincente sul portiere e 1-0 monegasco. Sissoko sfiora il pari, ma nella ripresa c'è solo il Monaco, che flirta a più riprese col bis e viene fermato dal portiere avversario. Dopo le tante occasioni c'è anche un brivido per i padroni di casa che, nei minuti finali, rischiano di subire il pari: annullata per offside la rete di Sissoko. Finisce dunque 1-0 al Louis II.
REIMS-LILLE 0-2
Inizia con una vittoria anche la stagione del Lille, ma in questo caso il risultato sportivo passa decisamente in secondo piano. Per gran parte del primo tempo, infatti, i Dogues tremano per le condizioni di Angel Gomes. Il centrocampista è vittima di un tremendo scontro con Amadou Koné, che lo travolge e gli causa un serio infortunio alla testa. La gara si ferma per trentacinque minuti, prima per far riprendere coscienza all'ex United e poi per consentire gli adeguati soccorsi: il giocatore, trasportato in ospedale, sta bene ed è cosciente (ma resta sotto osservazione) nonostante il durissimo colpo. Serve l'intervento di Bruno Genesio per far riprendere la concentrazione al Lille che, dopo la paura e il lungo stop, riprende con un uomo in più: Koné è infatti stato espulso per l'intervento ai danni di Gomes, ritenuto violento e volontario. I suoi sono scossi per le sorti del compagno ma, al tempo stesso, giocano per lui. La rete che sblocca il risultato arriva nel trentesimo minuto di recupero (su 35) del primo tempo: la firma il difensore Bafodé Diakité, sfruttando l'assist di Alexsandro su azione da corner. Nella ripresa, dopo aver ricevuto le notizie positive sul compagno (a cui sono state dedicate entrambe le reti), il Lille gioca a testa libera e trova il meritato raddoppio. La rete che chiude i giochi sul 2-0 porta la firma di Jonathan David, che chiude da capitano e insacca il bis al 93'. Una bellissima zampata, la sua, che arriva dopo aver colpito una traversa. Il Lille vince così 2-0 un match dominato, nel quale si era costruito almeno quattro occasioni da rete e aveva rischiato pochissimo.