L'ANALISI

Inter, prima lezione: il passato non conta, Inzaghi dovrà lavorare sulla testa

Errori individuali e una fase difensiva rivedibile hanno condizionato il pareggio col Genoa. Thuram esempio per altri leader fuori forma

L'Inter parte con un pari: 2-2 Genoa al 95'

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Un pareggio a Genova ci può anche stare, ma a fare male è il modo in cui è arrivato. L'Inter a Marassi è partita male, ma ha saputo rimediare ai propri errori, ribaltando nel finale una situazione complicata. Poi, però, una disattenzione di Bisseck è costata il pareggio ai campioni d'Italia. Due punti in meno che bruciano, ma che lanciano un messaggio chiaro: aver vinto lo scudetto non garantisce di partire in vantaggio in ogni partita, come hanno dimostrato anche recentemente Milan e Napoli. Inzaghi lo sa benissimo e probabilmente sarà questo il compito più difficile in questo inizio di stagione: far capire alla squadra che si riparte da zero e il passato non conta. Altrimenti rivincere lo scudetto sarà difficile.

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La partita col Genoa ha messo in evidenza alcune lacune nella fase difensiva, che erano già emerse durante le amichevoli estive. Se si escludono gli errori individuali di Sommer sul primo gol e il fallo di mano costato il rigore nel recupero, è parsa comunque evidente una certa fatica nel difendere la porta. Lo scorso campionato, i nerazzurri avevano subito due reti solo alla sesta giornata, nella sconfitta interna col Sassuolo, arrivando complessivamente a quota tre gol incassati dopo 540 minuti. A scusante, c'è il fatto che tanti giocatori sono rientrati dalle vacanze solo da poco e anche così si spiega la scarsa vena dei vari Sommer, Mkhitaryan, Darmian e Lautaro, tra i peggiori in campo al "Ferraris".

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La buona notizia, però, è che Marcus Thuram è apparso già in forma smagliante e non solo per i due gol. Cosa che, tra l'altro, gli è valsa la prima doppietta personale un Serie A. Il francese è apparso concentrato, determinato e col piede caldo, tanto da aver sfiorato almeno altre tre reti. In poche parole, un leader. In attesa che Lautaro ingrani e Taremi inizi a conoscere il campionato italiano, è a lui che Inzaghi deve affidarsi per ribadire a tutti la superiorità dell'Inter. 

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