La Serie A 2024/25 della Roma è iniziata al rallentatore con uno striminzito 0-0 in casa del Cagliari che non ha portato il sorriso a Daniele De Rossi, fermato (e salvato successivamente) dalla traversa di Dovbyk. "Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo - ha commentato il tecnico giallorosso a fine partita -, prima dell'intervallo facevamo fatica a ripartire e con un campo secchissimo ho chiesto ai ragazzi di giocare meno con la palla a terra e più in verticale. Nella ripresa ho visto cose migliori, decisamente".
Gli occhi erano puntati su Soulé che ha comunque trascinato tecnicamente la Roma: "Quello è ciò che gli chiediamo. Lui è giovanissimo, fa tante cose giuste e qualcuna la sbaglia, ma ha un atteggiamento positivo. Mi è piaciuta molto la sua prestazione e credo che possa crescere sia come condizione fisica che nell'intesa coi compagni. Volevamo un giocatore come lui".
La Roma a Cagliari ha faticato a creare occasioni da gol nella prima parte di gara, ma quando ha trovato spazio negli ultimi trenta metri si è resa molto pericolosa: "A volte si tratta di centimetri in attacco tra un gol o meno. Abbiamo fatto un buon lavoro in fase difensiva e in costruzione, magari meno nel primo tempo. Queste partite sono sempre pericolose, si rischia di prendere delle imbarcate. Nel secondo tempo abbiamo schiacciato di più il Cagliari e siamo riusciti a sprigionare di più il nostro talento".
Paulo Dybala è subentrato nella ripresa, ma potrebbe essere stata l'ultima partita in giallorosso dell'argentino: "Non voglio parlare di questa situazione. La squadra così com'è è a posto, se dovesse andare via dovremo essere bravi a sostituirlo con giocatori funzionali e forti. I discorsi sul mercato li farò a settembre, lavorerò coi giocatori a disposizione".
L'esordio di Dovbyk è stato tra luci e ombre: "Il primo tempo è stato difficile per lui perché arrivavano campanili morbidi e difficili da valutare. Nel secondo tempo ha fatto benissimo, avrebbe potuto fare gol e ho la sensazione che ne farà tanti".