L'Atalanta demolisce 4-0 il Lecce nel penultimo match della prima giornata di Serie A e comincia alla grande la stagione 2024/25. A decidere il match del "Via del Mare" sono i due nuovi acquisti lanciati dal 1' da Gasperini, Brescianini e Retegui, entrambi autori di una doppietta da ricordare. Per la squadra di Gotti una sconfitta pesante, con un tracollo netto dopo un promettente avvio di gara.
LA PARTITA
I ritmi in avvio sono piuttosto alti, ma in campo regna anche molta confusione. Il Lecce attacca con grande intensità e cercando di pressare alto, ma lo fa in maniera abbastanza disordinata e poco efficace. L'Atalanta prova a ragionare maggiormente e a far girare palla quando è in possesso, ma fatica a trovare sbocchi verso Retegui e De Ketelaere. Dopo mezza frazione di rodaggio però la Dea comincia a ingranare e attorno al 25' va più di una volta vicina al vantaggio: la chance più clamorosa capita sulla testa di De Ketelaere, che però trova il super riflesso di Falcone e poi fallisce il tap-in sfiorando il palo. Gli attacchi dei padroni di casa continuano a sfumare prima di diventare pericolosi, mentre gli ospiti trovano l'affondo decisivo al 35': il cross di Zappacosta trova Retegui completamente libero di staccare di testa nel cuore dell'area, Falcone risponde ancora presente, ma Brescianini è lesto ad anticipare Gendrey sulla ribattuta e a buttare in rete il suo primo gol in nerazzurro, nel giorno dell'esordio. I cross dagli esterni diventano l'arma decisiva per la Dea, che al 45' trova il meritato raddoppio: in questa occasione la palla arriva da sinistra (Ruggeri), a svettare è ancora Retegui, ma questa volta basta la sua zuccata per lo 0-2.
Lecce-Atalanta, le immagini del match
A inizio ripresa il Lecce si costruisce la prima occasione pulita del match, con un bel cross di Gallo per l'altro esterno Gendrey, che in torsione di testa colpisce alto sopra la traversa. La Dea però risponde subito con un gran destro di Ederson, allungato in corner da un super intervento di Falcone. Poco prima della conclcusione del brasiliano c'era però stato un netto pestone del neo entrato Coulibaly su Retegui, il Var richiama Massa al monitor e l'arbitro non può far altro che indicare il dischetto. Lo stesso Retegui trasforma con freddezza e chiude i conti già al 57'. Il Lecce è totalmente in bambola e al 66' il risultato diventa ancora più rotondo quando Brescianini approfitta di una difesa mal posizionata sul fuorigioco per mettere anche lui a segno una doppietta. Al 78' i giallorossi hanno un sussulto d'orgoglio con un affondo di Banda sulla destra, ma l'uscita di Musso è perfetta e chiude lo specchio. È l'ultima emozione di una gara nel complesso senza storia.
LE PAGELLE
Dorgu 6 - È quello che crea più pericoli all'interno di un attacco molto voglioso, ma poco concreto. Quando ha spazio per affondare fa correre qualche brivido alla difesa avversaria, sebbene anche lui non brilli certo per efficacia.
Morente 5 - Una prestazione totalmente anonima e priva di spunti interessanti. Si incarta più volte e non riesce mai a pungere, resta negli spogliatoi a fine primo tempo.
Baschirotto 4,5 - Due cross, due posizionamenti decisamente rivedibili, due gol incassati. Si perde Retegui in entrambe le occasioni, con la collaborazione prima di Gaspar poi di Gallo. Leggerezze non da lui.
Brescianini 7,5 - L'intesa con i compagni di reparto è chiaramente ancora da affinare, ma disputa una partita di grande generosità, si toglie la soddisfazione del gol al debutto e poi sigla anche una doppietta che ricorderà a lungo.
Retegui 8 - La partecipazione alla manovra è ancora tutta da costruire, ma la presenza in area di rigore è devastante. Gli arrivano sulla testa due palloni, entrambi si trasformano in gol. Poi si guadagna e realizza il rigore che chiude i giochi. Esordio semplicemente da sogno.
Zappacosta 7 - La spinta dal suo lato è l'arma principale nel primo tempo della Dea e, di fatto, quella decisiva per sbloccare e indirizzare il match. Sullo 0-0 va anche vicino a un gol che sarebbe stato un capolavoro.
IL TABELLINO
Lecce-Atalanta 0-4
Lecce (4-2-3-1): Falcone 6,5; Gendrey 5,5, Gaspar 5, Baschirotto 4,5, Gallo 5,5; Ramadani 6 (31' st Marchwinski 5,5), Pierret 6 (1' st Coulibaly 4,5); Morente 5 (1' st Banda 6), Rafia 6 (38' st Berisha sv), Dorgu 6; Krstovic 5,5 (26' st Pierotti 5,5).
Allenatore: Gotti 5
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6,5; Djimsiti 6, Hien 6, De Roon 6; Zappacosta 7 (23' st Godfrey 6), Ederson 6,5, Pasalic 6,5 (45' st Sulemana sv), Ruggeri 6,5; Brescianini 7,5 (45' st Palestra sv); De Ketelaere 6,5 (23' st Bakker 6), Retegui 8 (38' st Cassa sv).
Allenatore: Gasperini 8
Arbitro: Massa
Marcatori: 35' Brescianini (A), 45' e 12' st rig. Retegui (A)
Ammoniti: De Roon (A), Ederson (A)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• L'Atalanta ha vinto la prima partita stagionale in Serie A in tutti gli ultimi sette campionati (dal 2018/19), sempre in trasferta e realizzando almeno due gol in tutte le ultime sei occasioni. Nuova striscia record per la Dea.
• L'Atalanta ha iniziato un campionato di Serie A con una vittoria con almeno quattro gol di scarto per la terza volta nella propria storia (4-0 in casa nell'agosto 2018 contro il Frosinone, 6-2 in trasferta contro il Bologna nel settembre 1949), eguagliando il proprio primato.
• Gian Piero Gasperini (552 con l'Atalanta) è diventato solo il quinto allenatore capace di tagliare il traguardo dei 550 punti in Serie A alla guida della stessa squadra dopo Helenio Herrera, Carlo Ancelotti, Massimiliano Allegri e Giovanni Trapattoni.
• Prima di Marco Brescianini e Mateo Retegui, l'ultima volta che due giocatori all'esordio in Serie A con la maglia dell'Atalanta avevano entrambi segnato nello stesso match era il 21 agosto 2016 contro la Lazio (doppietta di Franck Kessié e gol di Andrea Petagna in quel caso).
• L'Atalanta ha ottenuto il clean sheet alla prima partita di campionato in tutte le ultime tre stagioni di Serie A e per la prima volta nella propria storia in tre edizioni consecutive del torneo.
• Dall'inizio della passata stagione, solo il Cagliari (22) ha mandato a segno più marcatori differenti rispetto all'Atalanta (21, al pari del Real Betis) tra tutte le competizioni, considerando i club dei maggiori cinque campionati europei.
• Dall'inizio della passata stagione, Marco Brescianini ha realizzato cinque gol in Serie A senza rigori: tra i centrocampisti italiani con almeno lo stesso bottino, solo Giovanni Fabbian è più giovane.
• Mateo Retegui ha realizzato tre gol contro il Lecce in Serie A, la sua vittima preferita nella competizione. L'attaccante ha segnato anche il 67% dei suoi gol di testa nel massimo campionato proprio contro i salentini.
• Mateo Retegui ha realizzato la sua prima doppietta in Serie A e, in generale, la prima marcatura multipla nel massimo campionato dal febbraio 2023 quando indossava la maglia del Tigre in Argentina.
• Mario Pasalic è uno dei tre giocatori ad aver sempre realizzato almeno un assist in tutte le ultime sette stagioni in Serie A, con Nicolò Barella e Darko Lazovic.
• L'Atalanta ha realizzato almeno due gol in trasferta con due giocatori italiani diversi in Serie A nella stessa partita per la prima volta dal gennaio 2018 (Masiello e Cristante contro il Sassuolo).
• L'Atalanta ha segnato almeno un gol in tutte le ultime sette sfide di Serie A contro il Lecce, stabilendo la propria striscia record nella competizione.