Lorenzo Simonelli, campione europeo dei 110 ostacoli, chiude al quinto posto in 13"26 la sua prova nel meeting di Losanna, valido quale undicesima tappa della Diamond League 2024, nella gara vinta dal giamaicano Rasheed Broadbell in 13"10 davanti allo statunitense campione olimpico Grant Holloway in 13"14.
Per l'azzurro che ha realizzato lo stesso crono dell'altro USA Daniel Roberts, quarto per pochi millesimi, una partenza non ottimale, forse un po' condizionata da un certa tensione dopo la sfortunata parentesi di Parigi dove è stato eliminato in semifinale per un errore sul penultimo ostacolo, ma poi nell'ultima parte della prova ha destato una miglior impressione.
LE DICHIARAZIONI DI SIMONELLI
"Sono uscito lento dal blocco di partenza, però poi sono andato via abbastanza fluido per cui sono complessivamente contento, perché avevo bisogno di riprendere confidenza con il clima agonistico e così è stato. Sono fiducioso per le prossime gare dove spero di fare meglio".
Mattia Furlani, bronzo olimpico in Francia, termina la sua prima competizione dopo le Olimpiadi con il sesto posto nel salto in lungo, grazie a una miglior misura di 7.88 al quarto tentativo, dopo aver iniziato a 7.17 e poi 7.73, 7.78 e un nullo alla quinta prova, in una gara dai bassi contenuti tecnici sia per un po' di vento contro che per un generico calo agonistico di tutti partecipanti, dove la vittoria va al solito campione di tutto, il greco Miltiadis Tentoglou, con 8,06.
LE DICHIARAZIONI DI FURLANI
"Sapevo prima della gara che sarebbe stato complicato, per vari motivi, e poi ci si è messa anche la pedana che era un po' scivolosa oltre il vento che all'inizio mi ha un po' disturbato. In ogni caso questa settimana non mi sono allenato tantissimo perché sto smaltendo le tensioni del dopo Olimpiadi, e penso che affronterò le competizioni sino alla fine della stagione con l'intento di divertirmi e continuare a fare esperienza".
Negli 800 metri maschili Catalin Tecuceanu fallisce anche questa volta l'attacco al più vecchio record nazionale esistente, quello che Marcello Fiasconaro realizzò il 27 giugno 1973 sulla pista dell'Arena di Milano con 1'43"7 manuale, chiudendo al sesto posto con il crono di 1'44"07 in una gara velocissima vinta dal keniano oro olimpico Emmanuel Wanyonyi in 1'41"11, suo personale che pareggia la seconda miglior prestazione mondiale di sempre del connazionale Wilson Kipketer, con al secondo posto il canadese Marco Arop in 1'41"72, e al terzo il francese Gabriel Tual in 1'42"30.
Per il ventiquattrenne mezzofondista azzurro di origini rumene, un'impresa storica sfiorata maggiormente nella tappa monegasca del diamante a Montecarlo il 12 luglio scorso, quando corse in 1'43"75 del suo personale, ma oggi evidentemente le fatiche dei recenti giochi a cinque cerchi non erano ancora state smaltite, come da lui precisato subito dopo l'arrivo.
LE DICHIARAZIONI DI TECUCEANU
"Avrei voluto fare il record italiano, ma questa sera mi sono mancate un po' le gambe in quanto dopo le Olimpiadi ho mollato leggermente di testa, e ho avuto anche qualche piccolo problema fisico. In ogni caso alla fine mi sono sentito bene, per cui nelle prossime gare proverò di nuovo l'attacco al primato di Marcello Fiasconaro".
Nell'ultima gara di serata con la presenza di un'atleta azzurra, la primatista italiana dei 400 ostacoli Ayomide Folorunso si piazza in quinta posizione, con il tempo di 55"08 nella prova dominata dall'olandese campionessa europea Femke Bol, anche bronzo olimpico, in 52"25.