Nelle consuete conferenze di presentazione dei nuovi arrivi, la Germani Brescia ha scelto di incominciare con due dei colpi più d'impatto dell'estate che inaugura l'era Poeta sulla panchina biancoblù. Per quello già mostrato in LBA e per il potenziale di crescita, Chris Dowe e Demetre Rivers hanno tutte le carte in regole per confermare la squadra dell'AD Ferrari sugli stessi livelli del recente passato.
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CHRIS DOWE
IL PARAGONE CON MASSINBURG E IL PESO DI BILAN
"Riguardo al mio paragone con CJ Massinburg, posso dire che lui sia un giocatore completo. Abbiamo stili diversi, ma posso offrire lo stesso impatto. Voglio coinvolgere tutti i compagni e il pubblico e posso rappresentare un'estensione in campo dell'allenatore. Miro Bilan ha avuto un ruolo cruciale nella scelta di trasferirmi a Brescia, dove ho subito potuto constatare una grande organizzazione societaria e un ambiente appassionato. Miro Bilan non è solo un ottimo giocatore, ma anche un grande uomo".
SEMPRE SOTTOVALUTATO
Indosso un braccialetto con scritto "forever underrated", che rappresenta la nostra situazione attuale. Tuttavia l'intera squadra ha molte motivazioni e credo possa diventare una stagione speciale".
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DEMETRE RIVERS
PRIME SENSAZIONI CON COACH POETA
"Negli ultimi 12 mesi ho avuto l'opportunità di lavorare con diversi allenatori. Con ciascuno di loro ho imparato molto, sia sotto il profilo umano, che professionale. L'impatto con coach Giuseppe Poeta è stato molto positivo. Ci sta incoraggiando e ci fa sentire a nostro agio l'uno con l'altro".
UN BASKET SORPRENDENTE E LA COLLOCAZIONE TATTICA
"La mia idea è quella di una pallacanestro energica e coinvolgente, dove ognuno di noi deve trascinare i compagni, il pubblico ed essere un fattore. Vogliamo dimostrare il nostro valore e ritengo che potremo sorprendere chiunque. Posso ricoprire sia il ruolo di ala piccola, che di ala forte. Riesco ad adattarmi a ogni esigenza di squadra, nelle singole partite e lungo il campionato".