Dybala e l'altro grande "no": quando nel 2019 rifiutò il Manchester United
Come nel 2019, l'argentino ha fatto marcia indietro di fronte a una trattativa già conclusa: all'epoca cambiò anche il destino di Lukaku
In un mercato sin qui abbastanza bloccato, il vero colpo di scena è stata la scelta di Paulo Dybala: quando sembrava tutto fatto per il suo trasferimento agli arabi dell'Al-Qadsiah, l'argentino ha deciso di fare dietrofront e di rimanere a Roma tra l'entusiasmo dei tifosi giallorossi. Non è però la prima volta che la Joya decide di "far saltare" una trattativa che era praticamente chiusa. Il precedente risale al 2019, quando l'attaccante decise di rifiutare il Manchester United e rimanere alla Juventus.
Ma andiamo con ordine. Nell'estate del 2019 la Juventus decide di separarsi da Massimiliano Allegri dopo un ciclo vincente di cinque anni. Al suo posto viene chiamato Maurizio Sarri, che accetta di subentrare al tecnico livornese. Nel frattempo, l'allora dirigente bianconero Fabio Paratici aveva imbastito una trattativa con il Manchester United per chiudere uno scambio: Lukaku in bianconero e Dybala a Manchester. Una trattativa mai andata in porto per "colpa" di Dybala. Se da un lato Lukaku era pienamente convinto di sposare il progetto della Juventus, lo stesso non si può dire per Dybala, che, tra richieste d'ingaggio troppo alte secondo lo United e la non troppa convinzione del club ad acquistarlo, fece saltare la trattativa. Decisivo fu anche il colloquio avuto con Maurizio Sarri a inizio agosto, che forse lo convinse definitivamente a restare in bianconero. Anche per amore della maglia, come successo quest'anno a Roma.
Una decisione che cambiò completamente gli scenari di mercato: Dybala rimase alla Juventus e vinse il campionato da protagonista conquistando anche il premio di MVP della stagione, mentre alla fine Lukaku sbarcò comunque in Italia, ma con la maglia dell'Inter facendo così nascere il proprio rapporto di stima con Antonio Conte, che al giorno d'oggi l'ha individuato come attaccante del suo nuovo Napoli. Nella stagione 2019/2020, Dybala mise a segno 17 gol in 46 partite decidendo anche lo scontro diretto con l'Inter all'Allianz Stadium, decisivo per la corsa scudetto.
Ancora una volta, la storia si ripete. Come all'epoca Dybala rifiutò di lasciare la Juventus, anche quest'estate l'argentino non ha voluto andare via da Roma. La convinzione è che l'argentino possa ancora stare ad alti livelli e che di calciatori come lui ce ne sono veramente pochi in circolazione. Basta vedere il suo impatto nella prima gara di campionato con il Cagliari: il suo ingresso in campo ha cambiato totalmente la partita. Una storia che ha un lieto fine: la Joya se queda en la Roma.