La vittoria della squadra di Julio Velasco a Parigi 2024 ha rappresentato una pagina indimenticabile sia per la pallavolo femminile che per lo sport italiano. Il successo per 3-0 sugli Stati Uniti ha rappresentato l'apice di un ciclo che ha dovuto far i conti con la paura di non qualificarsi alle Olimpiadi prima di regalare al movimento tricolore un finale da grandi firme. Proprio una di queste rimarrà conservata nel Museo Olimpico di Losanna dove verranno esposti il pallone della finale, autografato da tutte le azzurre, e una maglia firmata da Paola Egonu.
Un riconoscimento che attesta il valore dell'impresa e che sarà visibile all'interno dei 3000 m² del museo nel quale vengono conservati cimeli riguardanti i momenti i momenti più emozionati della storia a cinque cerchi. Fra gli oltre 1500 oggetti raccolti spiccano torce olimpiche, medaglie e attrezzi firmati dai campioni oltre ad abiti, strumenti musicali, gli show delle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi, manifesti, poster e foto storiche.
Al termine della finale di Parigi, anche grazie alla collaborazione della FIVB, Anna Danesi e compagne hanno firmato il pallone della loro impresa donandolo al personale dell'Olympic Foundation for Culture and Heritage, così come Paolo Egonu che, dopo la gara, si è sfilata la maglia, l'ha siglata e consegnata perché venga esposta tra i cimeli che hanno scritto la storia olimpica, conservati a Losanna nell'esposizione permanente e negli archivi del Museo. Cimeli unici che faranno compagnia alle scarpe di Pietro Mennea a Mosca 1980, ai guantoni di Francesco Damiani a Los Angeles 1984, ma anche manufatti più recenti come la tuta di Federica Brignone a Pyeongchang 2018, o il costume di Vanessa Ferrari a Tokyo 2020, solo per fare qualche esempio.
"La pallavolo è uno degli sport storici nel programma olimpico, capace di suscitare emozioni incredibili sia per gli atleti che per gli spettatori, grazie a prestazioni uniche e partite indimenticabili. Siamo molto orgogliosi di ricevere questi oggetti iconici dalla squadra italiana, che ringraziamo. Non vediamo l'ora di esporli al museo - ha sottolineato Angelita Teo, Direttrice del Museo Olimpico a cui hanno fatto eco le parole di Giuseppe Manfredi, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo -. Siamo felici di poter far parte della grande famiglia olimpica; essere presenti fisicamente nel museo di Losanna è motivo di orgoglio per tutti noi. Le ragazze si sono rese protagoniste di un'impresa storica che rimarra' negli annali della nostra disciplina e dei Giochi Olimpici stessi".