Successo per il Borussia Dortmund nella prima giornata della Bundesliga 2024/25: i gialloneri rispondono alla vittoria centrata ieri dal Bayer Leverkusen e battono 2-0 l’Eintracht Francoforte grazie a una doppietta di Bynoe-Gittens (72’ e 93’). Tre punti anche per il Lipsia (1-0 sul Bochum), l’Hoffenheim (3-2 sul Kiel) e il Friburgo (3-1 contro lo Stoccarda), mentre pareggiano Union Berlino (1-1 col Mainz) e Werder Brema (2-2 con l’Augsburg).
BORUSSIA DORTMUND-EINTRACHT FRANCOFORTE 2-0
È un esordio vincente quello di Nuri Şahin sulla panchina del Borussia Dortmund, dopo aver accettato di guidare la finalista dell’ultima Champions League dopo l’addio di Terzic: i gialloneri battono 2-0 l’Eintracht Francoforte, sudando freddo nel finale. La prima occasione se la creano gli ospiti al 5’: Ekitike prova a insaccare sugli sviluppi di un corner, ma non trova il vantaggio per pochi centimetri. L’avvio di gara del Francoforte si fa preferire, con la squadra di Toppmoller decisamente più attiva in fase offensiva, alimentata soprattutto dai cross di Chaibi. Al trentesimo è però il Borussia ad affacciarsi avanti con convinzione: Sabitzer opta per la conclusione di potenza, ma trova una decisa risposta in tuffo di Trapp. A provare a sorprendere Kobel con un colpo di tacco dall’altra parte del campo è invece ancora una volta Ekitike: il francese regge con il fisico all’urto dei difensori, ma il suo tiro è troppo debole e centrale. Prima di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo il Dortmund chiede anche un rigore per un fallo di mano, ma l’arbitro vede bene e non fischia alcun fallo. Nella ripresa, l’Eintracht si ripresenta davanti a Kobel con Marmoush: la sua conclusione non sorprende però il portiere del BVB. A divorarsi il vantaggio per il Francoforte è quindi Chaibi, con il Borussia che colpisce allora all’azione successiva: Bynoe-Gittens riceve palla da Groß sulla sinistra, rientra in area con un doppio passo e buca Trapp con un destro sotto la traversa al 72’. L’inglese si ripete poi al 93’: contropiede perfetto del Dortmund e 2-0 finale, dopo aver rischiato di subire il pareggio solo pochi secondi prima.
RB LIPSIA-BOCHUM 1-0
Si apre con una vittoria la stagione in Bundesliga per il Lipsia, che riesce ad avere la meglio per 1-0 del Bochum tra le mura amiche. Il match si accende subito al 2’, quando i giocatori di Marco Rose inseguono l’arbitro invocando un rigore per fallo su Openda: il direttore di gara è categorico, niente penalty. Passano pochi minuti e, dalla parte opposta, sono gli ospiti a chiedere un rigore per un contatto su Hofmann, ma la risposta è la stessa. Il risultato si sblocca quindi al 12’: a segnare è Sesko, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco tra le proteste dei padroni di casa. Il Lipsia spinge con più convinzione, ma è il Bochum a divorarsi il vantaggio con Broschinski alla mezz’ora. I tori si affidano allora ancora una volta a Openda: gran tiro dalla distanza del belga, che va molto vicino a quello che sarebbe stato un bellissimo gol. Sesko è tra i più attivi e il Lipsia continua a cercare la rete del vantaggio anche nella ripresa e, alla fine, la trova: potente conclusione dal limite dell’area di Nusa e 1-0 al 59’. Il Bochum prova a restare in partita e a cinque minuti dal novantesimo la gara rischia di riaprirsi: brutto fallo di Orban e rosso diretto per il centrale del Lipsia. Gli ospiti hanno quindi un’ottima chance per pareggiare con Bamba, ma il risultato non cambia: è il Lipsia a conquistare i tre punti.
MAINZ-UNION BERLINO 1-1
Termina invece con un pareggio la sfida tra Mainz e Union Berlino, con entrambi le reti che vengono realizzate nel secondo tempo. Nella prima frazione si fanno preferire gli ospiti per pericolosità, con Hollerbach che impegna Zentner al grande intervento pochi minuti prima dell’intervallo. Onisiwo risponde allora dalla parte opposta, ma il suo stacco di testa termina di poco alto sopra la traversa. L’attaccante del Mainz si rende quindi nuovamente protagonista a inizio ripresa: altra conclusione pericolosa e altro gol sfiorato per pochi centimetri. Il match si stappa quindi al 53’: grande punizione dalla distanza di Amiri e vantaggio per i padroni di casa, con la palla che si infila dritta sotto all’incrocio dei pali. L’Union Berlino però non si scompone e al 74’ centra l’occasione giusta per portarsi sull’1-1: bel tiro a giro di Benes dal limite e risultato nuovamente in parità. La squadra di Svensson perde quindi Vogt per infortunio, ma in pieno recupero ha una clamorosa occasione per vincere la partita: Burkardt si ritrova tutto solo davanti al portiere, ma tira alto.
HOFFENHEIM-KIEL 3-2
Ricco di gol il match alla PreZero Arena, dove l’Hoffenheim supera 3-2 il neopromosso Kiel (alla sua storica stagione d’esordio in Bundes) grazie a uno straripante Kramaric. Il croato trova la sua prima rete di giornata già al 6’, quando batte Weiner su rigore (procurato proprio dallo stesso portiere). Il Kiel reagisce e si rende pericoloso prima con Becker e poi con Pichler, ma a trovare il 2-0 è ancora Kramaric: assist di Bulter e stacco vincente del veterano dell’Hoffenheim al 37’. Il croato è davvero scatenato e all’alba dell’intervallo serve il miglior Weiner per negargli la tripletta già nel primo tempo: l’estremo difensore si ripete poi anche su Hlozek. Il Kiel resta quindi in partita e nella ripresa riesce anche a riaprire il match: Baumann nega il pareggio a Machino, ma al 63’ non può invece nulla sul colpo vincente di Bernhardsson. Passano dieci minuti e gli ospiti chiedono un rigore per un tocco di mani in area, ma la giocata viene considerata regolare. Il Kiel perde quindi Kelati per doppia ammonizione all’82’ e quattro minuti dopo va vicino al pareggio con Becker. Il risultato resta in bilico e allora ci pensa Kramaric a chiudere ogni discorso, completando la sua tripletta all’87’: il croato è il più lesto ad avventarsi sul tiro respinto a Bruun Larsen. La partita sembra ormai finita, ma il Kiel non è dello stesso avviso e la riapre a un minuto dal novantesimo: conclusione da applausi di Machino su assist di Remberg e risultato sul 3-2. L’Hoffenheim trema, ma riesce comunque a centrare la vittoria finale, costringendo il Kiel a una sconfitta nella sua prima partita di sempre in Bundesliga.
FRIBURGO-STOCCARDA 3-1
Quattro gol si vedono anche a Friburgo, dove i padroni di casa sconfiggono 3-1 lo Stoccarda. A passare in vantaggio sono gli ospiti al 2’, quando Demirovic trova l’eurogol con una sforbiciata meravigliosa. Lo Stoccarda prova quindi a prendere in mano le redini della partita, ma il Friburgo cresce e trova l’1-1 al 27’: assist di Adamu e gran tiro dalla distanza di Kubler. Nemmeno sessanta secondi e i padroni di casa si rendono nuovamente pericolosi con Grifo: l’italiano ha anche un’altra grande occasione alla mezz’ora, ma il suo tiro viene respinto sulla linea di porta da un difensore. Il Friburgo passa quindi nuovamente al 54’: ad andare a segno questa volta è Doan, per il vantaggio della squadra di Schuster. I padroni di casa ora giocano decisamente meglio e al 61’ trovano anche la rete del 3-1: corner perfetto di Grifo e inzuccata vincente di Kubler. Nell’ultimo quarto di gara, il Friburgo spaventa nuovamente Nubel con Sallai, mentre lo Stoccarda va molto vicino al gol sia con Diehl che con Chase. Resistono però le due reti di scarto e il match termina quindi con il successo di Grifo e compagni.
AUGSBURG-WERDER BREMA 2-2
Pareggio per 2-2 tra Augsburg e Werder Brema, con le squadre che si rendono protagoniste già nel primo tempo. Il gol del vantaggio lo trova il Werder Brema al 12’, quando Agu riesce a battere Labrovic con un tiro sporco, ma vincente. Neanche il tempo di esultare che al 16’ l’Augsburg fa subito 1-1: Rexhbecaj trova una potente conclusione dalla distanza, infilandola nel sette. Dopo il pareggio, i padroni di casa trovano anche il vantaggio al 35’: cross di Breithaupt e stacco vincente di Essende da pochi passi. L’azione viene rivista al Var per un possibile fuorigioco, ma è tutto regolare e la rete viene quindi convalidata. Si passa al secondo tempo e il Werder torna pericoloso con Schmid, prima di divorarsi il pareggio con Ducksch. La persistenza del Brema dà però i suoi frutti al 58’: assist al bacio di Weiser e 2-2 siglato da Njinmah. Undici minuti dopo è però ancora l’Augsburg a passare nuovamente in vantaggio con Essende: quella che sarebbe stata la rete del 3-2 viene però annullata per fallo di mano, come confermato anche dopo revisione dell’arbitro al Var. Sempre un controllo al video risulta poi decisivo al 79’, quando i padroni di casa chiedono un calcio di rigore per fallo di mano di Jung: dopo aver riguardato l’azione al Var, l’arbitro conferma la sua decisione iniziale e non assegna alcun penalty. La partita termina quindi 2-2, con un punto a testa per Augsburg e Werder Brema.