Nuova stagione, vecchi problemi. Si potrebbe riassumere così la disastrosa trasferta del Milan al Tardini di Parma. I rossoneri non entrano mai in partita ed escono sconfitti contro la squadra di Pecchia, che sfrutta al meglio le difficoltà difensive dei ragazzi di Fonseca trovando una vittoria dall'importante peso specifico. In casa rossonera, ciò che più preoccupa è la fragilità del reparto difensivo, totalmente in balia degli attaccanti crociati.
Se da un lato c'è un Milan che produce gioco e crea occasioni da gol (15 quelle create al Tardini), dall'altro c'è una squadra che da più di un anno non riesce a trovare un equilibrio difensivo. Nonostante gli investimenti fatti negli anni, il catenaccio non cambia: quando le squadre avversarie partono in contropiede il Milan è sempre spaccato in due. Una tendenza che Fonseca ha definitio "difficile spiegare" soprattutto dopo l'ottima preseason fatta dai rossoneri. La sensazione è che vada trovato un equilibrio di squadra e che l'innesto di Fofana possa essere la chiave per trovarlo.
Al di là dei gol presi in contropiede ieri al Tardini, va notato che nelle prime due sfida di campionato il Milan ha preso quattro gol sostanzialmente uguali: palla che va da una parte all'altra dell'area di rigore con i terzini che faticano a seguire gli attaccanti avversari. Man e Cancellieri non sono mai stati contrastati da Theo Hernandez, apparso ampiamente fuori forma. Una soluzione che il Milan soffre molto e che Vanoli prima e Pecchia poi sono riusciti a sfruttare al massimo. Urge intervenire subito per risolvere questo problema.
Capitolo attacco. Senza Morata infortunato, Fonseca ha deciso di puntare su Okafor dal primo minuto, che però non è quasi mai riuscito a incidere. Complice anche la difesa del Parma, con Balogh e Circati che hanno fatto una gara straordinaria a livello difensivo. Leao e Loftus-Cheek sono apparsi molto lontani dalla forma migliore, con il portoghese che ha delle colpe nella gestione del pallone che ha portato al secondo gol: un lancio sbagliato nell'idea e nella realizzazione che ha portato al contrattacco del Parma. Ora serve resettare e proiettarsi subito al primo big match stagionale con la Lazio, reduce anche lei dalla pesante sconfitta in casa dell'Udinese. La gestione Fonseca è già nel mirino, ora non si può più sbagliare.