"Da spettatore mi sono sempre chiesto quale fosse l’obiettivo di spettacolarizzare le vicende giudiziarie, se non quello di giudicare, creare o distruggere le persone e la loro reputazione. Oggi che ne sono protagonista, ne ho la conferma!". Duro sfogo sui social di Giacomo Naldi, l'ex fisioterapista di Jannik Sinner licenziato dopo il caso Clostebol (aveva usato un prodotto contenente la sostanza proibita per curarsi un dito ferito trasmettendola al tennista azzurro attraverso un massaggio e da qui la sua positività).
"Un anno e mezzo fa mi sono unito ad un gruppo di lavoro fantastico, composto da brave persone, grandi professionisti, compagni di viaggio... - scrive
Naldi nel post su Instagram - Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo grande Team, consapevole di aver dato il massimo, di essere stato professionale al 100% ma anche di aver dato di più, perché quando ci metti il cuore è certo che dai di più. Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta. Grazie Jannik e in bocca al lupo, per una grande carriera, sei un campione Grazie anche ad Alex, Joseph, Larry, Pierre, Ruben e tutte le persone importanti per il Team".
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