Finale amaro per Luna Rossa Prada Pirelli che conclude le regate preliminari di America’s Cup con una sconfitta in finale con Emirates Team New Zealand, andata in onda su Canale 20 e in streaming sul sito di SportMediaset. Il sindacato italiano ha dovuto far i conti con una serie di errori in manovra, un problema che era già emerso durante la sfida vinta con Alinghi Red Bull Racing e che ha contraddistinto una giornata contraddistinta da varie sbavature.
Un segnale non troppo incoraggiante per gli uomini di Max Sirena che si sono presentati alla sfida decisiva con lo stesso punteggio degli oceanici, sconfitti poco prima a sorpresa da American Magic, ma che al tempo stesso hanno pasticciato nella gestione dei manovre di gara tanto da dover cedere il trofeo ai diretti avversari. Ora la squadra presieduta da Patrizio Bertelli dovrà provare a valutare le sbavature e recuperare in vista del Round Robin della Louis Vuitton Cup che deciderà la sfidante di New Zealand per la conquista della Coppa della Cento Ghinee.
LUNA ROSSA PRADA PIRELLI SBAGLIA IN PARTENZA E CEDE LA FINALE A EMIRATES TEAM NEW ZEALAND
Nuova penalità in partenza per Luna Rossa Prada Pirelli che ha transitato troppo vicina all'imbarcazione avversaria nel corso delle fasi di pre-partenza vanificando così l'ottimo via a fianco di Emirates Team New Zealand. L'equipaggio italiano è stato subito costretto a pagare dazio sin dal primo lato di bolina allontanandosi pian piano dagli oceanici, transitati alla prima boa con una decina di secondi di vantaggio. Luna Rossa non si è però voluta arrendere recuperando sul primo lato di poppa, ma soprattutto nel secondo di bolina che ha visto la barca italiana arrivando a circa centocinquanta metri di ritardo da New Zealand.
Se in vista della boa i Kiwi hanno accelerato nuovamente passando con diciannove secondi di vantaggio, lo stesso non si è potuto dire per il secondo lato di poppa con Luna Rossa che si è rimesso in scia arrivando nuovamente a ridosso dei defender ed entrando nel quarto cancello con soli sei secondi di ritardo. All'ingresso dell'ultimo lato di bolina New Zealand ha dovuto frenare nettamente andando all'incrocio con gli uomini di Max Sirena che hanno preso per la prima volta il comando della gara.
Le due imbarcazioni si sono ritrovate vicinissime in una serie di incroci con Luna Rossa che è transitata troppo vicina patendo una nuova penalità, scontata senza difficoltà, ma seguita da un'ulteriore, nuovamente a causa dell'eccessiva vicinanza al team oceanico. All'ultimo gate il sindacato italiano è passato con undici secondi di ritardo, uno svantaggio che si è ampliato e ha portato alla vittoria degli oceanici.
NUOVO CAMBIO PER LUNA ROSSA PRADA PIRELLI IN VISTA DELLA FINALE
Nuova modifica per Luna Rossa Prada Pirelli in vista della finale contro Emirates Team New Zealand. Max Sirena ha deciso di mettere in barca Cesare Gabbia e Luca Kirwan come cyclors lasciando a riva Mattia Camboni e Nicholas Brezzi Villi che avevano regatato contro Alinghi Red Bull Racing Team.
INEOS BRITANNIA VINCE L'ULTIMA REGATA PRELIMINARE DOPO UN ACCESO DUELLO CON ORIENT EXPRESS
Numero pasticci al via per INEOS Britannia e Orient Express che ha visto i francesi arrivare in ritardo all'ingresso dell'area a causa della perdita del volo. Ciò non è cambiato molto perché gli inglesi, per quanto fossero da soli, hanno anticipato l'attraversamento della linea di partenza dovendosi così "autopenalizzare" e lasciar strada libera ai francesi.
I transalpini hanno però patito nuovi problemi tecnici in strambata perdendo tutto il vantaggio nel corso del primo lato di bolina e subendo poco dopo il sorpasso, faticando nel gestire le traiettorie. Ciò non ha permesso agli inglesi di scappar via transitando con undici secondi di ritardo.
Complice un equilibrio sostanziale fra i due equipaggi, le imbarcazioni hanno continuato a lottare fianco a fianco anche nel corso dei lati successivi con INEOS Britannia che ha tenuto sempre il comando avvantaggiandosi soltanto sul secondo lato di poppa.
A causa del rischio dell'assenza di vento in vista della finale, la giuria ha deciso di ridurre a cinque i lati da affrontare con i britannici che hanno conquistato il secondo punto della competizione e hanno evitato l'ultimo posto in classifica al quale è rimasto relegato Orient Express.
LUNA ROSSA PRADA PIRELLI PASTICCIA IN PARTENZA, MA VINCE LA REGATA CON ALINGHI RED BULL RACING
Succede di tutto nella seconda regata di giornate con Luna Rossa Prada Pirelli che ha avuto la meglio sì su Alinghi Red Bull Racing, ma dopo aver commesso una serie di errori che ha rischiato di far perdere il quarto punto. Il tutto riscattato complice una grave sbavatura degli elvetici che ha ribaltato completamente la situazione e permesso al sindacato italiano di appaiare Emirates Team New Zealand al comando della graduatoria.
Grande partenza di Alinghi Red Bull Racing che ha costretto Luna Rossa Prada Pirelli a partire prima del previsto, dovendo quindi tornare indietro per riprendere il cancello d'ingresso in acqua. Nel rientrare è ripassata nuovamente scontando una penalità e ritrovandosi dopo pochi secondi con cinquecento metri di ritardo e compromettendo di fatto l'esito della regata.
Un colpo di scena è arrivato però sul terzo lato di gara con Alinghi che ha commesso un grave errore finendo in acqua e rischiando di ribaltarsi con Luna Rossa che ha raggiunto e sorpassato gli avversari non lasciando però la precedenza e subendo una seconda penalità.
Gli uomini di Max Sirena non si sono dati per vinti e sono transitati a metà regata con soli nove secondi di ritardo incrociando nel migliore dei modi sul secondo lato di bolina e compiendo così il definitivo sorpasso che ha permesso a Luna Rossa di passare al secondo lato di bolina con dodici secondi di vantaggio.
Nonostante i tentativi di recupero da parte di Alinghi, Luna Rossa ha quindi sfruttato la propria velocità che è emersa negli ultimi giorni aggiudicandosi il successo con 46 secondi di vantaggio e preparandosi alla finale con Emirates Team New Zealand.
SORPRESA NELLA PRIMA REGATA: NYYC AMERICAN MAGIC SCONFIGGE EMIRATES TEAM NEW ZEALAND
Cambiano le condizioni e cambiano anche le forze in campo con NYYC American Magic e Emirates Team New Zealand che hanno dovuto rallentare per evitare di entrare in anticipo nel campo di regata e partendo di fatto fianco a fianco. Gli statunitensi hanno però cambiato tattica prendendo il lato sinistro iniziando a guadagnare vantaggio sui Defender, virando sempre davanti e riuscendo a gestire al meglio l'onda, comparsa per la prima volta.
Transitati al primo cancello di bolina con poco più di cento metri, American Magic è però uscita molto veloce verso il lato di poppa arrivando ad avere anche trecento metri di vantaggio prima di compiere una strambata di controllo, decisa per trovare la giusta traiettoria per entrare nella seconda boa.
Se è vero che New Zealand si è leggermente avvicinata, la necessità di strambare ancora una volta rispetto agli avversari li ha costretti ad allontanarsi nuovamente e chiudere il primo giro con diciannove secondi di ritardo. L'onda ha messo in difficoltà ulteriormente New Zealand che ha perso moltissimo nel corso del secondo lato di bolina terminando la prima metà di gara con trentacinque secondi di distacco.
Il vantaggio si è progressivamente dilatato, per lo meno sino all'ultimo lato di bolina dove New Zealand ha accelerato recuperando terreno, ma rimanendo comunque a trentasei secondi da American Magic, una situazione che si è creata grazie anche alla scelta degli statunitensi di proporre un foil più grande e che ha consentito loro di vincere con 28 secondi sugli oceanici.
America's Cup, Luna Rossa Prada Pirelli si gioca la finale delle regate preliminari con Emirates Team New Zealand
MODIFICHE PER L'EQUIPAGGIO DI LUNA ROSSA PRADA PIRELLI
In vista dell'ultima giornata di regate preliminari arrivano alcuni cambi anche in casa Luna Rossa Prada Pirelli. L'equipaggio tricolore vedrà la conferma di Francesco Bruni e James Spithill come driver e Umberto Molineris e Andrea Tesei come trimmer, mentre le novità arrivano fra i cyclors dove entreranno in gioco Mattia Camboni e Nicholas Brezzi Villi in compagnia di Enrico Voltolin ed Emanuele Liuzzi.
CAMBIANO LE CONDIZIONI IN VISTA DELL'ULTIMA GIORNATA DI REGATE PRELIMINARI
Ultima giornata con condizioni diverse per le regate preliminari di America's Cup che vedrà le imbarcazioni sfidarsi a largo del porto di Barcellona. A differenza dei giorni precedenti ci sarà un metro d'onda sotto le barche che potrebbe causare qualche grattacapo, mentre il vento spirerà fra gli 7 e i 10 nodi verso sud-est.