Dalle stalle alle stelle, il Napoli di Conte dopo lo 0-3 all'esordio stagionale in Serie A contro il Verona si è rifatto contro il Bologna nella prima al Maradona con lo stesso punteggio. "L'atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto contro un'ottima squadra molto forte nei contrasti - ha commentato il tecnico azzurro a fine partita -. Questo successo ci deve dare fiducia ed autostima, facendoci capire che con l'unione si può fare tutto. Questa vittoria è importante al di là dei tre punti, la vittoria al Maradona ci mancava da tanto tempo e i tifosi sono stati il dodicesimo e il tredicesimo uomo in campo. I ragazzi hanno restituito una prestazione che va oltre le proprie qualità, con determinazione e voglia di sacrificarsi".
Il Napoli non ha subito gol dimostrandosi molto compatto in campo: "È stato importante perché venivano da un secondo tempo disastroso a Verona dove abbiamo disputate due partite in una, non giocando completamente la ripresa subendo tre reti che ci hanno fatto male. Forse il cazzotto del Bentegodi subito così presto ci ha lasciato qualcosa, facendoci capire che se vogliamo dimenticare le cose del passato bisogna stare in campo e lottare; i cazzotti si prendono e si danno al centro del ring".
La squadra azzurra resta un cantiere, ma Conte sta lavorando coi ragazzi a disposizione: "Ho grande fiducia nel gruppo storico di questa squadra e ho voluto che molti di loro restassero al Napoli. Ci lega già qualcosa di indissolubile, sono ragazzi per bene che si allenano tanto. Dopo Verona ero dispiaciuto perché erano riemersi brutti scheletri, ma è stata una settimana bella tosta da vivere ma che ci ha ricompattato. Lavorando tutti insieme ci toglieremo delle soddisfazioni. Oggi sono i miei primi tre punti col Napoli, ma questa sensazione di gioia per la vittoria ce la dobbiamo portare dietro perché in futuro ci aiuteranno ad andare oltre".