Il giorno giusto per Koopmeiners alla Juve è arrivato, dopo rifiuti, rilanci e certificati medici. L'ultimo contatto avvenuto martedì mattina con l'Atalanta ha sbloccato la trattativa per l'arrivo del centrocampista olandese alla corte di Thiago Motta per 52 milioni di euro più sei di bonus. Nel dettaglio tre facili legati alla qualificazione della Vecchia Signora alla prossima Champions League come rivela Alfredo Pedullà, 2 in caso di vittoria della coppa delle grandi orecchie e uno in caso di scudetto. Nelle prossime ore il giocatore lascerà Bergamo per raggiungere Torino. Mercoledì intorno alle 11 sono in programma le visite mediche. Per la Juve si tratta dell'ottavo colpo di mercato.
Dopo mesi di corteggiamento, dunque, Giuntoli porta a casa anche Koopmeiners. I segnali che il muro dell'Atalanta era ormai crollato sono arrivati prima della trasferta di Torino contro i granata con le parole dell'ad Luca Percassi. "Koopmeiners? L'obiettivo di tutta la società era quello di trattenere tutti i protagonisti della scorsa stagione...". Il giocatore, che da tempo ha detto sì alla Juve e non si è più allenato agli ordini di Gasperini presentando tre certificati medici, firmerà un contratto quinquennale a 4,5 milioni netti l'anno.
E non è finita qui perché la Juve vuole arrivare anche a Jadon Sancho, ai margini della rosa del Manchester United e lasciato in tribuna da ten Hag nella sfida con il Brighton, indipendentemente dalla partenza di Chiesa. I bianconeri puntano al prestito senza obbligo di riscatto, ma c'è da fare i conti con il Chelsea che fa sul serio oltre al maxi-ingaggio dell'ex Borussia Dortmund. I Blues stanno cercando di imbastire uno scambio con i Red Devils con al centro anche l'esterno inglese Sterling, ai margini del progetto di Maresca.